Reactifargan Crema Per Punture D'insetti 20g
-58%5,95 €14,04 €
Tutti i prezzi includono l'IVA.
Prodotto detraibile
Reactifargan 2% Crema è indicata per sollievo locale da punture di insetti, fenomeni irritativi cutanei localizzati come rossore, bruciore e prurito.
Prima volta qui?
Registrati per attivare un extra sconto del 5% su un ordine a tua scelta
Quantità: 1
Costo a confezione: 5,95 €
Prima volta qui?
Registrati per attivare un extra sconto del 5% su un ordine a tua scelta
Informazioni prodotto
Principio attivo
PROMETAZINA
Modalità d'uso
DERMATOLOGICA
Foglietto illustrativo
Unità di misura
CREMA DERMATOLOGICA
Scadenza
30/10/2025
Codice prodotto
002516060
Azienda
DENOMINAZIONE
REACTIFARGAN
PRINCIPI ATTIVI
Principio attivo: prometazina 2,00 g Eccipienti con effetti noti: metil-para-idrossibenzoato, propile-para-idrossibenzoato, D-limonene, geraniolo, linalolo e idrossitoluene butilato. Per l’elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.
ECCIPIENTI
Poliacrilamide isoparaffin laureth-7, octil metossicinnamato, metil-para-idrossibenzoato, propilepara-idrossibenzoato, olio composto di lavanda, acqua depurata.
INDICAZIONI TERAPEUTICHE
Trattamento sintomatico locale per punture d’insetto e altri fenomeni irritativi cutanei localizzati quali rossore, bruciore, prurito ed eritema solare.
POSOLOGIA
Posologia Applicare 3-4 volte al giorno. Non superare il numero raccomandato di applicazioni giornaliere. Evitare l’applicazione su aree molto estese del corpo. Modo di somministrazione Uso topico.
CONSERVAZIONE
Conservare a temperatura inferiore a 25°C.
AVVERTENZE
L’uso prolungato ed incongruo del prodotto può dare origine a fenomeni di sensibilizzazione allergica con conseguente peggioramento della sintomatologia. Nel caso ciò si verificasse, occorre sospendere il trattamento e rivalutare la situazione. Se applicato su aree molto estese della cute REACTIFARGAN può causare sonnolenza (vedere paragrafo 4.7). Dato che l’applicazione del REACTIFARGAN può ritardare il processo di cicatrizzazione, non deve essere usato più di 3-4 giorni consecutivi su lesioni nelle quali è in atto tale fenomeno. Nel caso di eritema solare, applicare il prodotto ed evitare l’ulteriore esposizione al sole della cute irritata. Qualora si manifestassero eruzioni cutanee, fenomeni di irritazione e bruciore, il trattamento va sospeso. Informazioni importanti su alcuni eccipienti REACTIFARGAN contiene metile p-idrossibenzoato e propile p-idrossibenzoato che possono causare reazioni allergiche (anche ritardate). REACTIFARGAN contiene olio di lavanda, fragranza a sua volta contenente D-Limonene, geraniolo e linalolo che possono causare reazioni allergiche; REACTIFARGAN contiene octil metossicinnamato a sua volta contenente idrossitoluene butilato che può causare reazioni cutanee localizzate (ad es. dermatite da contatto) o irritazione agli occhi e alle mucose.
INTERAZIONI
Non note.
SOVRADOSAGGIO
Non sono stati segnalati casi di sovradosaggio.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono disponibili dati clinici per il rischio in gravidanza e durante l’allattamento con latte materno. La somministrazione di REACTIFARGAN durante la gravidanza e l’allattamento con latte materno deve essere presa in considerazione solo se il beneficio atteso per la madre supera il rischio per il feto o il bambino.
EFFETTI INDESIDERATI
Gli effetti indesiderati sotto riportati derivano dal post-marketing e hanno frequenza non nota (la frequenza non può essere stabilita sulla base dei dati disponibili).
Segnalazione delle reazioni avverse sospette La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l’autorizzazione del medicinale è importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del medicinale. Agli operatori sanitari è richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all’indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-avverse
Classificazione per organi e sistemi | Frequenza non nota |
Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo | Dermatite edema eritema lesioni bollose fotosensibilità |