Acne cause sintomi e rimedi

L’acne è uno dei più comuni disturbi della pelle che per un adolescente può rappresentare un problema anche a livello sociale. Si tratta di una malattia che si manifesta con eruzioni cutanee, generalmente molto visibili e antiestetiche, definite brufoli.

L’apice di questa malattia si presenta appunto in età adolescenziale ma in generale si fa riferimento ad un periodo orientativo che va dagli 11 ai 30 anni: in particolare per gli uomini tra i 16 e i 19 anni, nelle donne tra i 14 e 17.

Non è definita come una malattia grave perché non è dettata da particolari alterazioni del corpo, ma dipende da variazioni ormonali come quelle della pubertà o della gravidanza. Esistono delle false credenze per cui l’acne dipenda da cibi grassi o cioccolato, da stress o particolari situazioni emotive che in realtà possono semplicemente acuire il disturbo ma non provocarlo.

Neanche la scarsa igiene può essere una causa abbastanza importante per provocare l’acne, tuttavia chi ne soffre deve avere un’attenzione particolare: è necessario infatti pulire delicatamente la pelle per non peggiorare l’acne in corso e provocare infezioni. Fondamentale non toccare la pelle o schiacciare i brufoli perché questo potrebbe provocare il rischio di brutte cicatrici. È da evitare il sole per evitare il rischio di macchie o scottature che possono danneggiare la pelle già delicata.

Per trattare l’acne e curare la propria belle è consigliato fare uso di determinate creme e farmaci: nei casi più gravi il rischio è che si formino ascessi e infezioni che a sua volta lasciano cicatrici sulla pelle. Visto che spesso l’acne si sviluppa sul volto, le cicatrici potrebbero rappresentare un problema a livello psicologico.

Esistono in commercio delle creme da applicare localmente sulla pelle, dei gel o saponi a base di antibiotici, benzoil perossido o acido salicilico che servono a contrastare i batteri causati dall'infiammazione in corso. Per favorire, invece, la liberazione dei follicoli ostruiti sono necessari farmaci che contengono retinoidi. Nei casi più gravi, da tenere sotto controllo, sono utili terapie antibiotici, isotretinoina o contraccettivi, se causati da particolari alterazioni ormonali.