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Come ridurre la ritenzione idrica con l'equiseto
Un valido aiuto alla ritenzione idrica può essere l'equiseto.
Ridurre la ritenzione idrica è uno degli imperativi di chi vuol prendersi cura del proprio corpo e garantire una corretta idratazione all’organismo.
La ritenzione idrica è un disturbo abbastanza diffuso, che colpisce maggiormente le donne rispetto agli uomini, sebbene questi non ne siano del tutto esenti. Diverse le cause che possono determinarlo: gravi patologie (disfunzioni cardiache o renali), infiammazioni, allergie. Molti però sono i casi di ritenzione idrica innescata da uno scorretto stile di vita. In generale, si stratta di una tendenza a trattenere i liquidi corporei, che coinvolge maggiormente quelle zone dell’organismo già propense all’accumulo di grasso (addome, cosce e glutei). I rigonfiamenti causati dalla ritenzione prendono il nome di edema. Viene tendenzialmente favorita da alcune scorrette abitudini quotidiane, come il fumo, l’eccessivo consumo di alcolici e di cibi salati, abuso di caffè e farmaci, ma anche l’utilizzo di vestiti troppo stretti. Complice del sopraggiungere dell’accumulo anche il rimanere troppo tempo in piedi, senza muoversi.
Rimedi alla ritenzione idrica
Così, tra i più significativi rimedi a questo disturbo ci sono ovviamente una corretta idratazione e l’attività fisica, ma non basta. Molti sono gli integratori naturali utilizzati in tal senso e fra questi c’è anche l’equiseto. Si tratta di una pianta spontanea, scientificamente notacome Equisetum arvense, che di solito si sviluppa tra prati umidi e luoghi incolti. E’ facile da coltivare, per cui è possibile piantarlo anche in casa o in un mini giardino. Al suo interno è contenuta la cosiddetta Equisetonina, una sostanza capace di stimolare la vescica che agisce favorendo la diuresi e contrastando il sopraggiungere di infezioni urinarie. Tra le altre componenti dell’Equiseto, di notevole importanza per l’organismo umano, troviamo l’acido silicico, il calcio, il magnesio e il potassio. Diverse sono le modalità in cui è possibile assumere questa preziosa pianta. Parlando di uso interno, la si può usare per infusi, tisane e decotti; per quanto riguarda l’uso esterno, è possibile utilizzarlo attraverso impacchi o creme.
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