Denti da latte e febbre nei bambini consigli per i genitori

La crescita dei primi denti da latte nei bambini è un’esperienza importante sia per loro sia per le mamme.

Per questo arrivare preparate può essere utile. Che disturbi ha il bambino? Perché arriva la febbre? In genere, i primi dentini, i cosiddetti denti da latte crescono dai quattro ai dodici, quattordici mesi, ma il periodo varia da bambino a bambino. Questo è già motivo di preoccupazione per i genitori che se non vedono spuntare i primi denti, pensano ci sia qualche problema. Il punto è che semplicemente sarà “posticipato” tutto il processo di crescita e poi perdita dei denti da latte, in attesa dei denti permanenti. Altro motivo di preoccupazione è capire che il bambino abbia dolore. Irritabilità, dolore, perdita di appetito, riduzione del sonno,eccessiva salivazione e febbre, sono invece, episodi normali per il bambino che deve affrontare un cambiamento fisico non indifferente. Prima che il dente esca, infatti, è visibile una piccola tumefazione della gengiva che nel caso dei molari può anche essere abbastanza notevole. Talvolta la crescita del dente è accompagnata dalla presenza di un piccolo ematoma sotto la gengiva. Parallelamente all'eruzione graduale dei denti da latte, è possibile si verifichino episodi di febbre causata probabilmente da una infiammazione gengivale. Se la febbre è lieve, non deve destare particolare preoccupazione nei genitori. Il problema sorge quando la febbre dura nel tempo: in quel caso è necessario intervenire e ricorrere ad una visita pediatrica. Il consiglio è quello di vivere il periodo dei denti da latte serenamente, individuando i bisogni del bambino: sarà normale, per esempio, se dovesse mostrare la necessità di mordere un oggetto per ridurre la sensazione di fastidio. La pressione sulla gengiva, infatti, è di sollievo e attenua il dolore.