Curcuma Usi tradizionali ed attuali dell’oro delle indie

La Curcuma longa L. (Zafferano delle Indie, radice gialla indiana) famiglia delle Zingiberaceae, è una pianta perenne alta fino a 90 cm circa, originaria dell’India e dell’Asia meridionale, coltivata ovunque dal sud all’ovest dell’Asia, con fusto corto, foglie lanceolate e rizoma nodoso (parte del fusto sotterraneo).

La Curcuma è un rimedio tradizionale della medicina erboristica ayurvedica indiana e cinese. Simbolo di prosperità, era considerata un’erba depurativa per l’intero organismo. Usata principalmente per problemi digestivi come le gastriti e l’acidità aiutando a proteggere lo stomaco. Inoltre nel trattamento di: febbre, infezioni, dissenteria, artrite, ittero ed altri disturbi epatici. Nella tradizione cinese veniva impiegata per curare i problemi epatici e la cistifellea, per arrestare le emorragie, trattare le congestioni del petto ed i disturbi mestruali. La Curcuma, quindi, apprezzata in India da migliaia di anni è ampliamente usata oggi in Occidente, non soltanto per il colore giallo vivace ed il gusto aromatico familiare agli amanti del cibo indiano (difatti è uno dei principali costituenti del “curry”) ma come rimedio benefico grazie ad uno suoi principi attivi fondamentali presente nel rizoma: la Curcumina. Azione Farmacodinamica:

• Coleretico-colagoga
• Antidispeptica
• Antinfiammatoria
• Antiossidante
• Antibatterica

I meccanismi d’azione principali sono legati prevalentemente all’inibizione delle ciclossigenasi e delle lipossigenasi. Gli usi attuali sono principalmente indicati in caso di:

• Artriti ed allergie: non elimina il disturbo, ma data la sua potente azione antinfiammatoria (inibisce la lipossigenasi, la sintesi di TNF e IL-1) è utile in caso di artriti e per altre condizioni infiammatorie come l’asma e l’eczema.
• Problemi digestivi: legata all’azione antidispeptica ed anche alla sua proprietà coleretico (stimola le cellule del fegato a produrre una maggiore quantità di bile) -colagoga (stimola ed accelera l’escrezione ed il deflusso della bile dal fegato verso l’intestino) per cui favorisce la digestione dei grassi.
• Problemi circolatori: favorendo la digestione dei grassi in eccesso aiuta ad abbassare i livelli di colesterolo, per cui svolge un’azione preventiva riducendo il rischio di infarto.

Inoltre la Curcuma e la Curcumina sono attualmente considerate perché esercitano una spiccata attività antiossidante (in grado di neutralizzare i radicali liberi per cui aiutano a rallentare l’invecchiamento cellulare). Inoltre riserva una serie di interessanti proprietà su cui si sta focalizzando l’attenzione:

• Antitumorale: relativa alla prevenzione e trattamento di alcune forme tumorali tra cui quello al colon, seno, prostata, reni, pelle, polmoni.
• Antiretrovirale: inibizione della replicazione dell’HIV.

Alla luce delle svariate proprietà della Curcuma e della Curcumina, Top Farmacia consiglia: Curcuma Forte 70 capsule, un efficace integratore alimentare a base di Curcuma.