Pediculosi Carta d’identità del pidocchio del capo contagio e nuove strategie

La Pediculosi è un’affezione cutanea, una parassitosi, provocata da Pidocchi.

Ebbene sì, viviamo in tempi in cui l’uomo ha fatto progressi enormi in tutti i settori. Ha acquisito abitudini igieniche e comodità, ma non è ancora riuscito a separarsi da uno dei suoi più noiosi parassiti: il pidocchio. Si tratta di un ecto parassita ematofago. É un parassita, quindi stabilisce una stretta relazione con la specie vivente che lo ospita e da cui ne trae vantaggio, nutrendosi del suo sangue. Tra i mammiferi, l’uomo è il più colpito. Difatti ben tre specie diverse di pidocchi sono rilevabili sull’uomo:

1. Il pidocchio del capo (pediculus capitis);
2. Il pidocchio del corpo (pediculus humanus);
3. Il pidocchio del pube (phthirus pubis).

Il più diffuso è appunto il pidocchio del capo che pur avendo dimensioni ridotte di circa 2-3 mm, è dotato di sei zampe che terminano con un’unghia apicale, a forma di uncino, con la quale si aggrappa saldamente ai capelli, resistendo ad una trazione di molte volte superiore al proprio peso. Il pidocchio, quindi, riconosce il capo come suo “habitat” naturale deponendo le uova (Lendini), attaccandole al fusto dei capelli (o dei peli), senza fare distinzione tra teste pulite o sporche; percui si attacca dove può alla prima occasione. Il contagio avviene per contatto diretto con persone già infestate, agevolato dai contatti in scuole, palestre, piscine, viaggi, vita di gruppo oppure attraverso lo scambio di indumenti o effetti personali. I sintomi sono irritazione e prurito intenso che aprono il canale a dermatiti o altre affezioni simili. Per questo motivo è necessario intervenire al più presto attraverso rimedi validi reperibili in farmacia. Tra i rimedi innovativi, vi è sicuramente Mq Perfect Pettine anti Pediculosi, un trattamento delicato attraverso una leggera ma efficace scarica elettrica per distruggere i prodotti.