Come prevenire l'influenza?

L’influenza è una patologia virale che colpisce le nostre vie aeree: come prevenirla?

L’arrivo del freddo porta con sé la tradizionale ondata di virus influenzali. Gli esperti calcolano che solo in Italia i casi mediamente riscontrati sono cinque milioni ogni anno e il numero varia, a seconda delle condizioni climatiche.

raffreddore, tosse, gola infiammata, mal di testa, nausea, perdita dell’appetito, febbre e dolori muscolari sono evidenti segnali che il contagio, in qualche maniera, ormai c’è stato e che bisogna quindi correre ai ripari. Vomito e dissenteria possono inoltre aggravare la diagnosi per i più piccoli. Il periodo di degenza, salvo l’insorgere di complicazioni, dura solitamente fra gli otto e i dieci giorni, in cui bisogna rimanere a riposo, evitare correnti d’aria, curarsi tramite rimedi naturali e farmaci. Ma per chi vuole evitare di ritrovarsi dolorante e sofferente, costretto a letto per qualche tempo, vale la regola che prevenire è meglio che curare: basta quindi mettere in pratica alcune precauzioni, con le quali si potrà evitare il più possibile il contagio. La forma di prevenzione base è sicuramente il vaccino. Le campagne di profilassi organizzate dal ministero della Salute si svolgono – di solito – nel periodo compreso fra ottobre e novembre. Una sola dose di vaccino è sufficiente a garantire la salute degli adulti, mentre ne occorrono diverse per i più piccoli o i soggetti con patologie particolari. Oltre a ricorrere a questo rimedio medico, la prevenzione passa anche dalla vita di tutti i giorni. L’influenza va combattuta in primis a tavola, prediligendo il consumo di frutta e verdura. Queste categorie di alimenti svolgono un ruolo di rinforzo del nostro corpo, per il loro contenuto di vitamine e sali minerali. Ottimi anche i cereali, nutrienti e ricchi di fibre. Occorre inoltre bere tanto, per favorire la regolare idratazione dell’organismo, così da permettere la stabilizzazione delle temperature e l’eliminazione delle tossine. Fra le altre forme di prevenzione va ricordata l’igiene: ad esempio, occorre combattere i germi con ricorrenti lavaggi delle mani della durata di venti secondi, oppure tenendo puliti gli ambienti con cui si entra costantemente a contatto, dalla casa alla propria sede di lavoro.