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Sindrome premestruale cause e rimedi
Non è una scusa, neanche un’invenzione: la sindrome premestruale esiste e ne soffrono molte donne, seppure con intensità diversa. Ecco che una o due settimane prima iniziano a manifestarsi sintomi quali fame, irritabilità, gonfiore, tensione mammaria, cefalea, nausea, mal di testa.
I sintomi variano da donna a donna. Si presentano una serie di disturbi psicofisici di cui circa l’80% delle donne soffre: in realtà soltanto una parte di questa percentuale però vive la sindrome come qualcosa di realmente debilitante o che influenza concretamente il normale svolgimento delle attività quotidiane. Tutto dipende, appunto, dall'intensità dei dolori e delle alterazioni che interessano il corpo e la psiche.
Nel 2013 la sindrome premestruale o SPM è stata anche inserita nel DSM (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) con riferimento alle condizioni psichiche ed emotive che precedono il flusso mestruale poiché nei casi più gravi una donna può avere ripercussioni anche a livello sociale.
Per questo è importante la valutazione dei sintomi della sindrome e comprenderne la loro gravità. In linee generali, la SPM scompare del tutto quando si manifesta il ciclo e può dipendere da: causa ormonale, quindi ad un calo del progesterone nella fase luteinica, da una condizione ipoglicemica, da una carenza di vitamina B6, da disturbi della tiroide.
A livello psicologico la sindrome premestruale può essere naturalmente accentuata da particolati disturbi psicosociali, già presenti nella donna, o situazioni di forte stress. Statisticamente il periodo di maggiore benessere e assenza della sindrome premestruale coincide con la fase follicolare, quindi con l’inizio del ciclo.
Essendo riconosciuto come un disturbo in qualche modo “invalidante” per la donna, si riflette molto su quali possano essere i rimedi naturali o farmacologici. In merito ai secondi, i medici potrebbero consigliare solo nei casi più gravi antidepressivi, antinfiammatori o contraccettivi che riducono gli sbalzi ormonali.
Però per affrontare la sindrome premestruale possono essere utili vari rimedi naturali come l’assunzione di camomilla e verbena per combattere l’ansia, lo zenzero per il gonfiore, la calendula per la tensione mammaria e gli squilibri ormonali. Può essere un sollievo anche praticare sport o controllare la dieta, non soltanto per “sedare” la sensazione di fame ma anche per trarne piacere e benessere emotivo mangiando cibi come il cioccolato fondente e cacao, noci, banane, pesce, fagioli o frutta secca.
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