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Quanto mettere l'antiparassitario al cane o al gatto?
Per la salute e la protezione degli animali domestici non può mancare un buon trattamento antiparassitario
I parassiti sono infatti la prima causa di malattie, a volte anche molto gravi, per cani e gatti che vivono nel nostro giardino o nel nostro appartamento.
In estate il pericolo di essere attaccati da pulci, zecche, zanzare o pidocchi è molto più alto, ma in generale, e specialmente nelle zone più endemiche come quelle del sud Italia, il trattamento antiparassitario va mantenuto tutto l’anno.
Cosa può succedere se uno di questi parassiti sale sul pelo del nostro cane o del nostro gatto?
Tutti i parassiti si nutrono del loro sangue, quindi pungono o mordono - a seconda del loro apparato boccale - per accedere al loro pasto. Le reazioni ad ogni parassita sono diverse: le pulci possono infestare l’animale, depositando migliaia di uova in un solo giorno, e l’ambiente in cui vive, quindi anche la casa, dando luogo a reazioni di forte prurito e ad una vera e propria dermatite.
Le zecche sono portatrici di malattie, come la malattia di Lyme che, se non diagnosticata in tempo, può portare a danni ingenti agli organi interni. Tra le zanzare più pericolose per i nostri animali domestici, soprattutto per i cani, il più temuto è il flebotomo, responsabile dell’infezione da Leishmaniosi, una vera piaga che compromette per sempre la qualità di vita del cane.
Come scegliere l'antiparassitario adatto?
Proteggere i propri animali da compagnia è quindi fondamentale per garantire loro una vita lunga e sana. A seconda delle proprie esigenze, e sempre dopo aver consultato il veterinario, si può scegliere tra uno dei trattamenti antiparassitari per cani e gatti.
I più diffusi sono i collari e le pipette spot-on. Entrambi contengono sostanze innocue per gli animali, ma fastidiose e letali per pulci, zecche, pidocchi e zanzare. I parassiti vengono allontanati dall’odore che avvertono e, se dovessero comunque mordere l’animale, andrebbero incontro a morte certa, evitando la riproduzione.
I collari vengono posizionati sul collo del cane o del gatto e hanno una durata d’azione molto lunga, dai 6 agli 8 mesi. Le pipette contengono un liquido che si riapplica di mese in mese sulla parte superiore del collo e, a seconda delle dimensioni dell’animale, sulla base della coda o lungo la schiena.
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