Come eliminare definitivamente i punti neri 3 consigli pratici

Cos'è un punto nero e perché riesce ad essere così resistente?

La guerra ai punti neri non è di certo solo un problema adolescenziale: i punti neri sono nemici giurati del viso, e quando si trasformano in brufoli possono dare non pochi problemi.

Per spiegarlo dobbiamo innanzitutto sapere com’è fatta la nostra pelle. La pelle è un insieme di pori da cui esce sebo, la sostanza che la protegge dalla disidratazione. Il sebo non si distribuisce sulla pelle con regolarità. In alcuni punti sarà carente (pelle secca), in altri sarà in eccesso (pelle grassa). Se il sebo contiene acidi grassi in eccesso andrà stimolare la produzione di radicali liberi, i quali, irritando la pelle, stimoleranno la sovrapproduzione di cellule morte. Queste cellule morte trovano alloggio proprio all’interno dei pori stessi. Il punto nero si forma quando le cellule morte tappano il poro e impediscono al sebo di fuoriuscire correttamente. Per prevenire la formazione di questo “tappo” bisogna seguire almeno 3 accorgimenti da mettere in atto quotidianamente.

1. Rimuovere accuratamente il trucco. Se già la pelle tende ad ostruirsi da sola, figurarsi cosa può succedere lasciando tracce di trucco per tutta la notte. Sì a struccanti bifasici a base oleosa per rimuovere il trucco senza aggredire la pelle.
2. Detergere la pelle correttamente. Non basta lavare il viso, ma bisogna farlo con il detergente giusto per il nostro tipo di pelle. Un detergente blando non permetterebbe una buona pulizia; uno aggressivo andrebbe a irritare la pelle ancor di più. Nella sezione detersione viso di Top Farmacia è possible trovare il prodotto più adatto alle proprie esigenze.
3. Fare trattamenti esfolianti. Il deposito di cellule morte può essere rimosso attraverso trattamenti esfolianti specifici per il tipo di pelle. Attenzione a scegliere trattamenti leggeri con acidi per regolare il sebo, evitando quelli troppo aggressivi.