Para - Farmacia online: Spedizione gratis da 19,90 €

 
 

Otite

Che cos’è l’otite?

L’otite è un’infezione dell’orecchio e può essere acuta (si risolve spontaneamente nell’arco di poco tempo) o cronica (richiede tempi più lunghi di guarigione e l’impiego di farmaci per debellarla definitivamente). Esistono diversi tipi di otite che sono prevalentemente di natura infettiva e batterica. L’infezione, quindi, può essere classificata in:

  • Otite interna: o labirintite, interessa l’orecchio interno e il labirinto, ossia la parte dell’orecchio volta al mantenimento dell’equilibrio e all’ascolto.
  • Otite media: interessa l’orecchio medio, ossia lo spazio tra la membrana timpanica e l’orecchio interno. Colpisce principalmente i bambini piccoli, tra i sei mesi e i due anni. Inoltre, è la variante più comune.
  • Otite esterna: od otite del nuotatore, interessa l’epitelio dell’orecchio esterno, ma può diffondersi anche più in profondità.
  • Miringite: è il tipo di otite che colpisce esclusivamente la membrana timpanica.

Poiché l’otite spesso si risolve da sola, il trattamento può iniziare con la gestione del dolore e il monitoraggio del problema.

Quali sono le principali cause dell’otite?

Le cause dell’otite interna possono includere:

  • Infezioni batteriche o virali: come la parotite (orecchioni) o l’otite acuta, causate dall’aggressione di agenti patogeni, come virus e batteri.
  • Meningite: ossia l’infiammazione delle meningi (le membrane che rivestono l’encefalo e il midollo spinale). In questo caso, l’otite è purulenta.
  • Reazioni allergiche: causate dall’assunzione di sostanze o farmaci, come gli antibiotici.
  • Altre cause: come stress estremo, colpi di tosse molto forti, sforzi eccessivi e movimenti bruschi che possono causare l’infiammazione dell’orecchio interno.

Le cause dell’otite media possono includere:

      • Raffreddore, faringite e infezioni respiratorie: la causa principale dell’otite è l’infezione delle vie respiratorie che, estendendosi alle tube di Eustachio (i due tubicini che collegano l’orecchio medio alla rinofaringe), può arrivare all’orecchio medio.
      • Allergie: si manifestano con sintomi simili a raffreddore e infezioni virali. Anch’esse possono provocare congestione, irritazione e gonfiore, nonché muco che può raggiungere l’orecchio medio e causare l’infiammazione. Le persone che soffrono di allergie stagionali possono avere un rischio maggiore di sviluppare l’otite o altre infezioni auricolari quando il numero di pollini è alto.
      • Ingrossamento delle adenoidi: le adenoidi sono due piccoli cuscinetti di tessuto situati nella parte posteriore del naso. Poiché sono vicine all'apertura delle tube di Eustachio, il gonfiore delle adenoidi può bloccare questi tubicini. Ciò può portare all'infezione dell'orecchio medio. Il gonfiore e l'irritazione delle adenoidi contribuiscono maggiormente nell’otite dei bambini in quanto hanno le adenoidi relativamente più grandi rispetto agli adulti.

Le cause dell’otite esterna possono includere:

      • Infezioni batteriche o virali: causate da agenti patogeni, quali funghi, batteri e virus, in particolare quelli erpetici.
      • Condizioni della pelle: come eczemi, responsabili del deterioramento cutaneo di questa zona.
      • Altre cause: come tappo di cerume, freddo, umidità o secchezza cutanea che possono favorire l’insorgenza dell’otite esterna.

Quali sono i principali sintomi dell’otite?

Solitamente, i sintomi dell’otite insorgono molto velocemente. Generalmente, i sintomi dell’infezione includono:

    • Dolore all'orecchio, specialmente da sdraiati.
    • Problemi di udito o di risposta ai suoni.
    • Problemi di equilibrio.
    • Perdita di liquido dall'orecchio.
    • Mal di testa.
    • Febbre a 38° o superiore.
    • Problemi a dormire.
    • Perdita di appetito.

La maggior parte delle infezioni dell'orecchio non causa complicazioni a lungo termine. D’altro canto, però, è fondamentale non trascurare i sintomi dell’otite, in quanto se non trattata può portare a serie complicazioni, come:

    • Perdita dell'udito: una lieve perdita dell'udito è abbastanza comune in caso di otite, ma in genere migliora dopo che l'infezione sparisce. Tuttavia, in caso di un danno permanente al timpano o ad altre strutture dell'orecchio medio, può verificarsi una perdita permanente dell'udito.
    • Diffusione dell'infezione: le infezioni non trattate o che non rispondono bene al trattamento possono diffondersi ai tessuti vicini. Per esempio, l'infezione della mastoide, la sporgenza ossea dietro l'orecchio, può provocare danni all'osso e la formazione di cisti contenenti pus. Raramente, le infezioni gravi dell'orecchio si diffondono ad altri tessuti del cranio.
    • Lacerazione del timpano: la maggior parte delle lacerazioni del timpano guarisce entro 72 ore. In alcuni casi, è necessario un intervento chirurgico per risolvere tale problema.

Disclaimer: l’elenco sopracitato non è esaustivo e serve a dare una panoramica generale di alcuni sintomi che possono associarsi a tale patologia.

Come prevenire l’otite?

È possibile ridurre il rischio di sviluppare l’otite, in adulti e bambini, seguendo determinati accorgimenti, tra cui:

    • Prevenire i comuni raffreddori e altre malattie: si raccomanda di lavarsi le mani frequentemente e accuratamente e non condividere gli utensili per mangiare e bere. Si consiglia di tossire o starnutire nel gomito. Si raccomanda d'insegnare ai propri figli queste buone norme e, se possibile, limitare il tempo che il bambino trascorre all’asilo o in luoghi affollati. È necessario tenere il bambino a casa quando è malato.
    • Evitare il fumo passivo: assicurarsi che nessuno fumi in casa. Fuori casa, si consiglia di evitare gli ambienti dove si fuma. La scarsa qualità dell'aria, l’esposizione al fumo di tabacco o ad alti livelli di inquinamento atmosferico possono aumentare il rischio di infezioni dell'orecchio.
    • Allattare al seno il bambino: se possibile, si raccomanda di allattare al seno il proprio figlio per almeno sei mesi. Il latte materno contiene anticorpi che possono offrire protezione dalle infezioni dell'orecchio.
    • Allattare con il biberon in posizione verticale: in caso di allattamento con il biberon, si raccomanda di tenere il bambino in posizione verticale, evitando di nutrirlo quando è sdraiato. È assolutamente sconsigliato dargli il biberon mentre è in culla.
    • Parlare con il medico delle vaccinazioni: si raccomanda di chiedere al medico quali vaccinazioni sono consigliate per il bambino. I vaccini contro l'influenza stagionale, lo pneumococco e altri ceppi batterici possono aiutare a prevenire l’otite e altre infezioni dell’orecchio.
    • Lavare regolarmente le orecchie ed evitare di grattarsi: queste buone norme permettono di prevenire un’eventuale proliferazione batterica che può aggravare l’otite o l’infezione. Si sconsiglia vivamente di utilizzare i cotton-fioc, in quanto contribuiscono a spingere il cerume verso l’interno e, di conseguenza, a creare un tappo.
    • Evitare di nuotare in caso di otite: l’acqua può peggiorare la condizione. In generale, ogni qualvolta che si va in piscina o si fa la doccia, si raccomanda di asciugare accuratamente le orecchie.
    • Proteggere le orecchie da correnti d’aria: specialmente nei mesi freddi o in località ventose, proteggere le orecchie rappresenta un valido aiuto per prevenire l’otite.

Cosa fare in caso di otite?

Spesso, i sintomi dell’otite o di altre infezioni all’orecchio migliorano entro i primi due giorni e la maggior parte di esse si risolve da sola entro una o due settimane, senza bisogno di alcun trattamento medico. Se la sintomatologia persiste, è opportuno recarsi dal medico per una visita più approfondita.

Nel frattempo, alcuni principi attivi e rimedi naturali possono aiutare ad alleviare i sintomi dell’otite.

Principi attivi:

    • Antibiotici: vengono prescritti in caso di infezioni di natura batterica. Possono essere somministrati sotto forma di gocce auricolari o per via orale. Bloccano esclusivamente la replicazione delle cellule batteriche inibendo principalmente la sintesi della parete cellulare batterica o delle proteine batteriche (sfruttando la differenza strutturale con le cellule eucariotiche, umane).
    • Antivirali: vengono utilizzati per trattare le infezioni causate da patogeni virali (virus), come in caso di raffreddore o malanni di stagione. Agiscono inibendo una delle varie fasi del ciclo replicativo del virus (assorbimento e penetrazione nella cellula ospite - trascrizione e traduzione del genoma virale - assemblaggio e maturazione dei virioni, ovvero le particelle virali complete).
    • Corticosteroidi: sono potenti antinfiammatori impiegati nel trattamento dell’otite e, solitamente, associati agli antibiotici. Inibiscono la formazione di citochine (molecole pro-infiammatorie) e di mediatori dell’infiammazione, e sono inoltre capaci di ridurre il richiamo dei mastociti (responsabili soprattutto della sensazione di prurito). Generalmente, vengono utilizzati per via topica, sotto forma di gocce auricolari.
    • Anestetici locali: vengono utilizzati sotto forma di gocce auricolari per ridurre il dolore associato all’otite.
    • Antinfiammatori e antipiretici: i fans (farmaci antinfiammatori non steroidei), vengono utilizzati per ridurre lo stato infiammatorio. Mentre gli antipiretici vengono utilizzati per abbassare la febbre. Entrambi attuano anche un blando effetto antidolorifico.

Rimedi naturali:

    • Aglio: grazie alle sue proprietà antimicrobiche, è un ottimo rimedio per contrastare l’otite.
    • Olio extravergine d’oliva: grazie alle sue diverse proprietà antiossidanti, lenitive e curative, aiuta a ridurre il disagio legato all’otite.
    • Camomilla: si consigliano fumenti di camomilla per aiutare il drenaggio del muco che contribuisce alla condizione.
    • Sale o riso: è possibile realizzare degli impacchi tiepidi con del riso o del sale, da posizione sull’orecchio colpito. Il calore aiuta a rilassare l’area, diminuendo il dolore.
    • Oli essenziali: si consiglia di fare dei suffumigi con oli essenziali, per esempio di lavanda o di eucalipto, per favorire il decongestionamento delle vie aeree superiori.
    • Cipolla: grazie alle sue innumerevoli proprietà benefiche, è considerata un antibiotico naturale.
    • Impacchi caldi: aiutano ad alleviare temporaneamente il dolore causato dall’otite.
    • Vitamina C: aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a tenere alla larga gli agenti patogeni provenienti dall’esterno e a contrastare gli stati infiammatori e le infezioni.
    • Ferrum Phosphoricum granuli, rimedio omeopatico.

In linea generale, in caso di otite, è bene:

    • Proteggere le orecchie dagli agenti atmosferici, come il vento, e dall’acqua.
    • Asciugarsi sempre accuratamente dopo un bagno o una nuotata.
    • Attuare una buona pulizia delle orecchie con regolarità: evitare l’uso dei cotton-fioc, ma utilizzare prodotti appositi, acquistabili in farmacia o parafarmacia.
    • Bere molta acqua.
    • Cercare di deglutire spesso, in quanto ciò aiuta a svuotare le tube di Eustachio.
    • Evitare di grattarsi.
    • Evitare di fumare e i luoghi con un elevato tasso d'inquinamento.
    • Cercare di rafforzare il sistema immunitario attraverso l’alimentazione o integratori appositi. Mangiare frutta e verdura, in quanto ricche di vitamine, sali minerali e antiossidanti. Consumare yogurt al naturale, in quanto funge da probiotico (particolarmente indicato in caso di cura antibiotica).

Disclaimer: l’elenco dei rimedi proposti non è necessariamente esaustivo.

In caso di sintomatologia persistente, si consiglia di consultare il medico, che può eseguire i seguenti test per formulare la diagnosi corretta:

  • Visita con otoscopio: il medico si servirà di questo strumento per un esame preliminare all’interno dell’orecchio, così da vedere se vi è del liquido dietro il timpano.
  • Timpanometria: questo test misura il movimento del timpano e fornisce una misura indiretta della pressione all'interno dell'orecchio.
  • Riflettometria acustica: questo test misura quanto suono viene riflesso dal timpano, una misura indiretta dei fluidi nell'orecchio. Normalmente, il timpano assorbe la maggior parte del suono.
  • Timpanocentesi: raramente, il medico può eseguire questa procedura, usando un minuscolo tubo per perforare il timpano, in modo da drenare il liquido dall'orecchio. Il fluido viene poi analizzato per trovare virus o batteri responsabili dell’infezione.

Prodotti consigliati

014302032 - ANAURAN*gtt oto 25 ml - 0266601_1.jpg
18
7,21 €11,40 €
881598674 - HOMEOS 42 GLOBULI 30 TUBI - 7895234_4.jpg
136
22,90 €36,90 €