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Eritemi solari: come prevenirli e curarli
Abbiamo già parlato dell’importanza del sole per il benessere fisico e mentale del nostro organismo e di come l’esposizione deve essere sempre preceduta dall’utilizzo di protezioni solari adeguate. Lo scopo è quello di proteggere la pelle dai possibili danni causati dai raggi ultravioletti UV, come le rughe precoci, le macchie, il foto-invecchiamento, le scottature e gli eritemi solari.
Cause principali della comparsa di eritemi solari
Tra le conseguenze legate a una scorretta ed eccessiva esposizione al sole, ritroviamo anche la comparsa di eritemi, irritazioni cutanee contraddistinte da arrossamento, che si sviluppano quando la pelle non viene protetta correttamente dai raggi solari.
Le radiazioni ultraviolette promuovono un aumento del flusso di sangue nelle zone esposte e il rilascio di sostanze pro-infiammatorie come citochine ed istamina. La pelle appare – quindi - arrossata, si può avvertire una sensazione di calore e/o bruciore, prurito, gonfiore della zona interessata e nei casi più gravi si possono formare bolle/vesciche.
Rimedi principali: quali accorgimenti utilizzare
Come possiamo prevenire la comparsa di eritemi solari? Sicuramente, utilizzando delle protezioni da applicare uniformemente su tutto il corpo ripetendo l’operazione più volte al giorno. La scelta di questi spray, gel o creme deve tenere conto del fototipo, ovvero quella classificazione che viene determinata in base alla qualità e quantità di melanina presente nella pelle in condizioni normali.
In dermatologia si identificano 6 tipi di fototipo, distinti a seconda che si abbia una carnagione più chiara o una più scura e in base alla capacità dell’epidermide di reagire ai raggi UV e quindi di abbronzarsi. Il fototipo deve, dunque, guidare la scelta della protezione solare più adeguata; in commercio sono disponibili diverse formulazioni, texture e fattori di protezione (SPF).
Ma cosa possiamo fare in presenza di eritemi?
Nei casi più gravi consigliamo di confrontarsi con il proprio medico curante o dermatologo, in generale questa condizione si risolve spontaneamente in circa 4/5 giorni, ovviamente con le dovute accortezze come:
- evitare un'ulteriore esposizione al sole fino a completa risoluzione della problematica
- bere molta acqua per contrastare la disidratazione
- fare impacchi freddi con camomilla, dalle proprietà lenitive
- applicare delle creme, pomate o gel sulla zona interessata formulate con aloe, ad azione rinfrescante e amamelide.
Quando necessario e su consiglio del medico si possono utilizzare delle creme antinfiammatorie, anestetiche o antibiotiche al fine di ridurre l’infiammazione o l’eventuale infezione dell’eritema.
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