Quadricipiti

Che cosa sono i quadricipiti?

Il quadricipite è il muscolo più voluminoso della regione anteriore della coscia. Esso riveste la diafisi (parte centrale allungata delle ossa lunghe) dell’osso femore.

Il termine "quadricipite" deriva dal latino e significa "quattro teste". Questo muscolo è, infatti, formato da quattro capi muscolari diversi: il vasto laterale, il vasto mediale, il vasto intermedio e il retto femorale.

È un muscolo importante per svolgere movimenti quali l’estensione del ginocchio e la flessione dell’anca.

Quali sono gli elementi che compongono i quadricipiti?

Il quadricipite è formato da quattro capi muscolari che si inseriscono con un tendine comune a livello della rotula. Nello specifico, è formato da:

• Vasto laterale (o esterno): origina dalla faccia laterale e dal margine anteriore del grande trocantere (prominenza ossea, di forma quadrangolare, sulla superficie laterale dell'anca) e lateralmente alla linea aspra del femore. È innervato dal nervo femorale e con la sua azione estende la gamba.
• Vasto mediale (o interno): origina dal lato mediale della linea aspra. Con la sua azione, estende la gamba e stabilizza la rotula del ginocchio, opponendosi alla sua tendenza a lussarsi verso l’esterno.
• Vasto intermedio (o profondo): è posto tra il vasto laterale e il vasto medio, in profondità rispetto al retto femorale. Origina lateralmente alla linea aspra del femore e dai tre quarti superiori delle facce anteriori e laterali del femore. È innervato dal nervo femorale e con la sua azione provoca l’estensione della gamba.
• Retto femorale: muscolo fusiforme che si estende dal bacino alla tibia. È un muscolo bi-articolare, in quanto sormonta due articolazioni, l’anca e il ginocchio. Può, infatti, agire sia come flessore dell’anca che come estensore del ginocchio.

Quali sono le funzioni dei quadricipiti?

Il quadricipite, tra tutti i muscoli della coscia, è uno dei fondamentali per permettere il movimento. Viene coinvolto per camminare, correre, saltare e quant’altro. In particolare, è coinvolto nella:

• Estensione del ginocchio.
• Flessione dell’anca.

Disclaimer: l’elenco delle funzioni dei quadricipiti non è da considerarsi esaustivo.

Quali sono le patologie associate ai quadricipiti?

Il muscolo quadricipite, essendo coinvolto in numerosi movimenti, è soggetto a:

• Contrattura muscolare, il persistere non fisiologico di uno stato di contrazione di alcuni fasci di fibre muscolari del quadricipite. Causa dolore locale e diffuso nelle aree limitrofe, al tatto o all’attivazione del muscolo.

La contrattura del quadricipite può generare rigidità muscolare che limita il suo allungamento. Può, in genere, essere causata da un movimento improvviso o un’attività eccessivamente intensa, priva di un adeguato riscaldamento.

• Stiramento muscolare, le fibre muscolari vanno incontro a un eccessivo allungamento che ne determina un danneggiamento. A seconda della gravità, può essere di primo, secondo o terzo grado e, a differenza della contrattura, riporta un dolore molto acuto e localizzato. Lo stiramento può avvenire in risposta a movimenti bruschi eseguiti con il muscolo non “riscaldato” e in risposta a squilibri muscolari e rigidità articolare.
• Strappo muscolare, rottura di una o più fibre muscolari, è dovuto ad un eccessivo allungamento del muscolo quadricipite.

Disclaimer: l’elenco delle patologie che coinvolgono il quadricipite non è esaustivo e serve a dare una panoramica di alcune delle condizioni che possono associarsi a tale parte anatomica.