Ammi visnaga

Che cos’è l’ammi visnaga?

L’ammi visnaga, o semplicemente visnaga, è una pianta annuale originaria dell’Africa settentrionale, diffusa allo stato selvatico anche in Europa centrale e meridionale e in Asia, facente parte della famiglia delle Apiaceae.E’ nota anche come “pianta stuzzicadenti” poiché i piccoli pezzi legnosi venivano utilizzati per questo scopo.

I frutti, molto piccoli e di forma ovoidale, possiedono diverse proprietà terapeutiche e vengono maggiormente utilizzati come antiasmatici, diuretici e vasodilatatori.

Quali sono le proprietà e i principi naturali dell’ammi visnaga?

I composti maggiormente presenti sono:

• Furanocromoni (2-4%): Khellina, Visnagina, Khellolo, Khellinolo, etc.
• Piranocumarine (0,2-0,5%): Visnadina, Samidino, Diidrosamidina etc.
• Lipidi (18%)
• Furanoacetofenoni
• Flavonoidi: Quercetina, Kaempferolo, Isoramnetina e altri.
• Olio Essenziale (0,02-0,03%): Canfora, Carvone, A-Terpineolo, Terpinen-4-Olo, Linaiola.

La Kellina, la Visnadina e la Visnagina sono vasodilatatori con attività calcio-antagonista e spasmolitica a livello della muscolatura liscia, delle arterie coronariche, dei bronchi e delle vie urinarie. La Kellina, sostanza organica appartenente alla famiglia dei Furanocromoni, è stata il composto di partenza per lo sviluppo di uno dei più importanti derivati semisintetici: il Cromoglicato di Sodio, ampiamente utilizzato nella profilassi di asma, febbre da fieno e altre condizioni allergiche.

Si raccomanda cautela nell’utilizzo, in quanto la pianta contiene furocumarine, che la rendono fotosensibilizzante.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Quando utilizzare l’ammi visnaga?

Questa erba viene impiegata dalle popolazioni dell'Egitto e del Medio Oriente sin dall’antichità. I medici locali ne usano anche oggi i frutti sotto forma di infuso, come diuretico e spasmolitico, per favorire l'espulsione dei calcoli renali e vescicali.

Alcuni studi hanno dimostrato l’efficacia dell’ammi visnaga nel trattamento dei calcoli renali, soprattutto nel prevenire la formazione di questi ultimi.

Ulteriori studi ne hanno dimostrato l’efficacia nella cura dei crampi mestruali.

Come precedentemente accennato, la kellina contenuta nella ammi visnaga è dotata di attività spasmolitica. Questo la rende estremamente indicata nel trattamento di tosse a componente spastica (pertosse), asma bronchiale, coliche biliari, intestinali e renali, angina pectoris e bronchiti asmatiche o spastiche.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come interagisce l’ammi visnaga con altri farmaci?

Si raccomanda di consultare il proprio medico prima di iniziare ad assumere l’ammi visnaga. Infatti, nel caso in cui si stiano assumendo farmaci epatotossici, fotosensibilizzanti o a base di digossina, il medico potrebbe raccomandare di non assumere o di limitare l’assunzione di ammi visnaga.

Come assumere correttamente l’ammi visnaga?

L’ammi visnaga si assume sotto forma di tintura madre. A causa della presenza di fotocumarine, la pianta risulta fotosensibilizzante e si raccomanda cautela nell’utilizzo della stessa. In caso di esposizione al sole, evitare di assumere il rimedio sia nel periodo precedente che successivo all’esposizione.

Non usare in gravidanza. Evitare di assumere il rimedio per lunghi periodi, in quanto potrebbe causare nausea, mal di testa, vertigini, insonnia e prurito.