Mirtillo rosso americano
Che cos’è il mirtillo rosso americano?
Il mirtillo rosso americano, Vaccinium macrocarpon o cranberry, è un arbusto di origine nord-americana, imparentato con diverse varietà di mirtilli, tra cui il mirtillo nero.
Questa varietà di mirtillo è ricca di vitamine e composti vegetali salutari, alcuni dei quali hanno dimostrato di essere efficaci contro le infezioni del tratto urinario e per prevenire eventuali infezioni batteriche.
Quali sono le proprietà e i principi naturali del mirtillo rosso americano?
Un mirtillo rosso americano è costituito per quasi il 90% da acqua, mentre la restante parte è composta principalmente da carboidrati e fibre, ma vanta anche diverse vitamine e minerali, tra cui manganese, rame e vitamine C, E e K1.
Contiene inoltre:
- Quercetina: è il polifenolo antiossidante più abbondante nei mirtilli. Infatti, i mirtilli sono tra i principali tipi di frutta per concentrazione di quercetina.
- Miricetina: un importante polifenolo antiossidante nei mirtilli rossi, può avere una serie di effetti benefici sulla salute.
- Peonidina: insieme alla cianidina, è responsabile del ricco colore rosso dei mirtilli e di alcuni dei loro effetti sulla salute. I mirtilli sono tra le fonti alimentari più ricche di peonidina.
- Acido ursolico: concentrato nella buccia, è un composto triterpenico. È un ingrediente di molte medicine tradizionali a base di erbe e ha forti effetti antinfiammatori.
- Proantocianidine di tipo A: chiamati anche tannini condensati, questi polifenoli sono gli elementi realmente efficaci contro le infezioni del tratto urinario.
Per quanto riguarda i carboidrati, nello specifico, si tratta principalmente di zuccheri semplici, come il saccarosio, il glucosio e il fruttosio.
La restante parte è costituita da fibre insolubili, come pectina, cellulosa ed emicellulosa, che passano attraverso l'intestino quasi intatte.
I mirtilli rossi americani contengono anche fibra solubile. Per questo motivo, un consumo eccessivo di mirtilli può causare disturbi digestivi, come la diarrea.
Per il ricco contenuto di composti appena elencati, il mirtillo rosso americano ha esibito, in diversi studi controllati, spiccate proprietà antiossidanti e antibatteriche, dimostrandosi efficace nella prevenzione e nel trattamento d'infezioni recidivanti e croniche delle vie urinarie.
Inoltre, essendo il mirtillo rosso americano ricco di composti fenolici (monomerici e polimerici), svolge un'azione protettiva sulle cellule nei confronti dei radicali liberi, proteggendole dal danno ossidativo, il cui effetto benefico e protettivo pare esercitarsi anche a livello cardiovascolare.
È bene sottolineare che molti dei suoi composti vegetali sono concentrati nella buccia e sono notevolmente ridotti nel succo di mirtillo.
Quando utilizzare il mirtillo rosso americano?
Il mirtillo rosso americano veniva utilizzato in passato dagli indiani d'America sia nella comune dieta, sia come medicamento per trattare calcoli renali ed altri problemi urinari. I marinai, invece, lo impiegavano per la prevenzione dello scorbuto, grazie al suo contenuto di vitamina C.
Inoltre, il cranberry è stato utilizzato nella medicina tradizionale anche per il trattamento del diabete di tipo 2 e della sindrome da stanchezza cronica, oltre ad essere impiegato come rimedio diuretico, antisettico, antipiretico e, addirittura, anticancerogeno.
Tuttavia, le applicazioni popolari non sono state né approvate né supportate dalle opportune verifiche scientifiche. Per questo motivo, potrebbero essere prive di efficacia terapeutica o risultare addirittura dannose per la salute.
Il mirtillo rosso americano è largamente impiegato per prevenire le infezioni del tratto urinario, benché non si possa parlare di vere e proprie indicazioni terapeutiche. Eppure, diversi studi controllati hanno dimostrato le proprietà ascritte al frutto.
Infatti, questa varietà di mirtillo contiene proantocianidine di tipo A o tannini condensati, che impediscono all' E. coli di attaccarsi al rivestimento della vescica e del tratto urinario, rendendo i mirtilli rossi una potenziale misura preventiva contro le infezioni recidivanti e croniche delle vie urinarie.
Indicati poi per la prevenzione del cancro allo stomaco e delle ulcere, i mirtilli rossi americani possono ridurre il rischio di cancro allo stomaco impedendo all'H. pylori di attaccarsi al rivestimento dello stomaco, grazie al contenuto di proantocianidine di tipo A.
Infine, alcuni studi sull’uomo hanno indicato, ma non dimostrato, che un regolare consumo di mirtilli rossi americani possa essere indicato per prevenire malattie cardiache e giovare alla salute del cuore. Il mirtillo rosso americano, infatti, sembra:
- Aumentare i livelli di colesterolo HDL (buono);
- Ridurre i livelli di colesterolo LDL (cattivo) nelle persone con diabete;
- Proteggere il colesterolo LDL (cattivo) dall'ossidazione;
- Diminuire la rigidità dei vasi sanguigni nelle persone con malattie cardiache;
- Abbassare la pressione sanguigna;
- Diminuire i livelli ematici di omocisteina, riducendo così il rischio d'infiammazione nei vasi sanguigni.
Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.
Come interagisce il mirtillo rosso americano con altri farmaci?
Il mirtillo rosso americano e le sue preparazioni possono interferire con alcune classi di farmaci, quali:
- Farmaci anticoagulanti cumarinici, poiché la somministrazione concomitante di mirtillo rosso americano può potenziare l'effetto anticoagulante del farmaco stesso.
- Antagonisti dei recettori H2 e inibitori di pompa protonica, poiché l'assunzione concomitante della pianta può ridurne l'efficacia terapeutica.
Come assumere correttamente il mirtillo rosso americano?
I mirtilli rossi americani vengono ampiamente consumati essiccati, come succo o sotto forma d'integratori.
A causa del loro sapore molto aspro e pungente, questi mirtilli vengono spesso consumati sotto forma di succo, che è normalmente zuccherato e mescolato con altri tipi di frutta.
Altri prodotti a base di mirtilli rossi includono salse, mirtilli secchi, polveri ed estratti usati negli integratori.
Questo frutto è, di solito, ben tollerato. Tuttavia, è bene sottolineare che l’assunzione in dosaggi molto elevati può causare disturbi gastrointestinali e diarrea.
Un consumo elevato di succo al giorno, effettuato per periodi prolungati, può aumentare il rischio di formazione di calcoli renali di acido urico.
NON assumere il mirtillo rosso americano in caso d'ipersensibilità nota verso uno o più componenti, in caso di allergia all'acido acetilsalicilico e in caso di pazienti affetti da gastrite atrofica, ipocloridria, calcoli renali e diabete.
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