Anice stellato

Che cos’è l’anice stellato?

L'anice stellato, originario dei paesi asiatici, è una spezia ricavata dal seme del frutto dell'albero Illicium Verum. Il nome deriva dalla forma stellata dei baccelli da cui vengono raccolti i semi della spezia, la cui caratteristica principale è il sapore distinto, simile a quello della liquirizia.

L’anice stellato non è da confondersi con l'anice, una pianta totalmente differente che però presenta un sapore molto simile.

La spezia è una ricca fonte di composti bioattivi che contribuiscono a tutelare la salute di vari sistemi del corpo e di promuovere il benessere dell’individuo. All'anice stellato sono attribuite proprietà carminative, stimolanti, sedative, diuretiche e antiossidanti.

Quali sono le proprietà e i principi naturali dell’anice stellato?

La componente più preziosa dell'anice stellato è il suo apporto di flavonoidi e polifenoli, che possono essere i principali responsabili delle ampie applicazioni e dei benefici medicinali attribuite alla spezia.

Tra gli altri principi naturali troviamo:

• Linalolo, un potente antiossidante.
• Quercetina, flavonoide maggiormente utilizzato per i disturbi metabolici e infiammatori.
• Anetolo, composto aromatico.
• Acido scichimico, utile per rimedi contro l’influenza.
• Acido gallico, sostanza dalle proprietà antimicotiche, antibatteriche, antivirali, antinfiammatorie oltre che antiossidanti e, stando ad alcuni studi, potrebbe essere indicato nella cura del diabete e nella riduzione di alcune forme tumorali.
• Limonene, sostanza chimica in grado di bloccare l’acidità prodotta dai succhi gastrici e di aiutare il regolare funzionamento dell’intestino.

Quando utilizzare l’anice stellato?

Diversi studi hanno dimostrato l’efficacia dell’anice stellato nel trattamento di coliche, reumatismi e lombalgie, nella stimolazione dell’appetito e del buon sonno, nel combattere i dolori addominali e i disordini mestruali, nel ridurre il meteorismo e nel contrastare le conseguenze dei malanni di stagione sull’organismo.

All’anice stellato, poi, vengono attribuite proprietà antibatteriche e antimicotiche che vengono sfruttate nel contesto di rimedi contro disturbi delle vie respiratorie come asma, bronchite e tosse secca.

Come precedentemente accennato, l’alto contenuto di acido scichimico, forte antivirale, presente al suo interno lo rende un ingrediente presente nei rimedi contro l’influenza.

Inoltre, è stato indicato, ma non dimostrato, che l’anice stellato possa portare alla riduzione della massa di alcune forme tumorali e che possa rivelarsi un ottimo alleato nella lotta contro alcune tipologie di infezioni virali come l’Herpes Simplex di tipo 1.

Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce l’anice stellato con altri farmaci?

L'anice stellato puro è generalmente riconosciuto come sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, sono state fatte alcune segnalazioni riguardo ad avvenute reazioni allergiche. A tal proposito, si sottolinea come la specie “giapponese” di questa spezia sia nota per il suo alto contenuto di potenti neurotossine che possono portare a gravi sintomi fisici (convulsioni, allucinazioni e nausea). Si raccomanda quindi di prestare la dovuta cautela.

Non assumere anice stellato in caso di terapia a base di:

• Cortisonici, in quanto potrebbe far insorgere danni al tratto gastrointestinale;
• Estrogeni;
• Farmaci fotosensibilizzanti, in quanto contiene un alto livello di furocumarine al suo interno.

Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico di base.

Come assumere correttamente l’anice stellato?

L’anice stellato si può assumere in forma naturale (semi e foglie che possono essere utilizzati in ambito alimentare), o anche in forma di polvere.

Oltre agli innumerevoli benefici terapeutici che possiede, è anche un ingrediente popolare nella cucina asiatica e può essere usato in zuppe, stufati, brodi, prodotti da forno, dolci o in infusione come tè.