Artemisia absinthium
Che cos’è l’artemisia absinthium?
L’artemisia absinthium, più comunemente nota come Assenzio, è una pianta erbacea medicinale appartenente alla famiglia delle Asteraceae. Ha steli vellutati bianchi o verde-argento, foglie giallo-verdi e fiori bulbosi di colore giallo chiaro o brillante. Sebbene sia originaria dell'Europa, cresce facilmente in vari climi, incluse parti dell'Asia, dell'Africa, del Sud America e degli Stati Uniti.
Tutte le parti della pianta sono usate nelle pratiche medicinali tradizionali da centinaia di anni. La sostanza attiva, che conferisce alla pianta la maggior parte delle proprietà benefiche, è il tujone. L'assenzio è stato associato a molti benefici, come alleviare il dolore e l'infiammazione e combattere lo stress ossidativo e le infezioni parassitarie.
È molto apprezzata per il suo aroma caratteristico ed ha guadagnato notorietà per il suo uso nell'assenzio, un liquore francese aromatico e molto amaro che si beve diluito e zuccherato.
Quali sono i principali benefici dell’artemisia absinthium?
L’artemisia absinthium contiene numerose sostanze attive al suo interno, prime tra tutte spiccano l’artemisinina e il tujone. Esse conferiscono alla pianta diverse proprietà benefiche:
- È un valido antinfiammatorio e antidolorifico naturale. L’azione antinfiammatoria sembra essere attribuita all’artemisinina. Questa pianta è dunque in grado di contrastare i sintomi dell’osteoartrite, una condizione dolorosa derivante dall'infiammazione delle articolazioni. Inoltre, previene diverse malattie croniche di origine infiammatoria. Si pensa che l'artemisinina inibisca le citochine, delle proteine secrete dal sistema immunitario e che promuovono l'infiammazione. Gli studi suggeriscono che l'assenzio può aiutare ad alleviare la malattia di Crohn, caratterizzato dall'infiammazione del rivestimento del tratto intestinale.
- Svolge azione antiossidante. Oltre al tujone, un altro composto dalle proprietà antiossidanti è il camazulene. Agiscono combattendo lo stress ossidativo cellulare, che è associato al cancro, alle malattie cardiache, all'Alzheimer e a molti altri disturbi.
- Può combattere le infezioni parassitarie. L'artemisia absinthium è stata usata per trattare i vermi intestinali fin dall'antico Egitto. Questa proprietà di combattere i parassiti è attribuita al tujone.
- Favorisce il benessere gastrointestinale e stimola la digestione. È un ottimo tonico stomachico, coleretico (stimola la produzione di bile da parte del fegato) e colagogo (favorisce la secrezione di bile dalla cistifellea al duodeno).
Qual è il fabbisogno giornaliero di artemisia absinthium?
A causa della mancanza di ricerche, non esistono linee guida specifiche per il dosaggio di artemisia absinthium. Allo stesso tempo, varie istituzioni governative hanno posto restrizioni sui prodotti a base di assenzio, poiché i suoi composti possono produrre effetti tossici: il tujone contenuto in questa pianta, se assunto in alte concentrazioni, ha attività eccitante sul sistema nervoso centrale e potrebbe provocare attacchi epilettici ed allucinazioni. L'Unione Europea (UE) limita gli alimenti preparati con l'assenzio a 0,5 mg/kg. Questa quantità è considerata trascurabile e quindi sicura per la maggior parte della popolazione. Tuttavia, il tè e gli estratti di assenzio non sono regolati dalla FDA, pertanto non rientrano in questi regolamenti e contengono molto più tujone. La sua sicurezza a lungo termine è sconosciuta, pertanto meglio non assumere regolarmente l’assenzio per più di quattro settimane consecutive. Prima di integrare l’artemisia absinthium nella propria dieta, è consigliabile consultare il proprio medico (soprattutto in caso di gravidanza, allattamento o particolari patologie).
Quali sono gli alimenti ricchi di artemisia absinthium?
L’assenzio è molto usato nell’industria degli alcolici, infatti è uno dei componenti fondamentali del liquore assenzio e del vino Vermouth. Inoltre, è possibile preparare ottimi tè, tisane o infusi di artemisia absinthium.
Come integrare quando l’alimentazione non basta?
L’artemisia absinthium si trova in commercio soprattutto sotto forma liquida, generalmente come tintura madre (soluzione idroalcolica). Tuttavia, è possibile trovare l’assenzio anche come estratto secco, all’interno di capsule o compresse.
L’integrazione con artemisia absinthium è consigliata per contrastare problemi digestivi, per salvaguardare la salute del fegato o per allontanare parassiti.
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