Astragalo

Che cos’è l’astragalo?

L’astragalo (Astragalus membranaceus e Astragalus mongholicus) è una pianta della famiglia delle Fabaceae conosciuta per le sue proprietà immunostimolanti e adattogene. Aiuta a rafforzare le difese immunitarie del corpo, a ridurre le infiammazioni e a contrastare l’invecchiamento, ed è stata usata per secoli nella medicina tradizionale cinese.

L’astragalo è indicato per esempio nel trattamento di patologie cardiache e renali.

La radice della pianta viene trasformata in forme diverse di integratori, tra cui estratti liquidi, capsule, polveri e tè.

Quali sono le proprietà e i principi naturali dell’astragalo?

L’astragalo è una pianta utilizzata fin dall'antichità per le sue proprietà curative. Si tratta di un rimedio noto nella medicina tradizionale cinese, che la considera la migliore pianta capace di stimolare il quoziente intellettivo, la forza vitale dell'organismo.

Tra le proprietà dell'astragalo troviamo quella:

• Antinfiammatoria;
• Immunostimolante;
• Tonica;
• Adattogena.

Le saponine triterpeniche, i flavonoidi e i polisaccaridi, noti per la loro azione immunomodulante, antiossidante e antinfiammatoria, sono i componenti maggiormente responsabili dei benefici dell'astragalo poiché in grado di stimolare il sistema immunitario attivando, tra gli altri, linfociti B, macrofagi, cellule NK.

Quando utilizzare l’astragalo?

Come precedentemente accennato, l’astragalo è indicato per stimolare il sistema immunitario e rafforzare i naturali meccanismi di difesa dell’organismo nei confronti dei virus che causano le più comuni malattie da raffreddamento (raffreddore, tosse, febbre), ma anche su quelli responsabili di patologie più gravi come l’influenza aviaria e l’epatite B.

Grazie alle sue proprietà adattogene, l'astragalo è inoltre un utile rimedio contro la stanchezza, l'affaticamento e lo stress, poiché aiuta l'organismo a rispondere al meglio a periodi particolarmente impegnativi dal punto di vista fisico o mentale.

Sebbene si tratti di un rimedio tonico, questa pianta può anche favorire il sonno; in particolare, l'astragalo sarebbe indicato quando i disturbi del sonno sono dovuti a un eccesso di stress e questo per la sua azione di tipo adattogena.

Inoltre, alcuni studi mostrano come l'astragalo possa aiutare a migliorare la funzione cardiaca nei pazienti affetti da insufficienza cardiaca e a ridurre i sintomi della miocardite.

Stando poi ai risultati di uno studio clinico condotto su persone sottoposte a chemioterapia, l'astragalo somministrato per via endovenosa in un ambiente ospedaliero sembra in grado di ridurre la nausea del 36%, il vomito del 50% e la diarrea del 59%.

Infine, è stato ipotizzato, ma non dimostrato, che l’astragalo possa aiutare a controllare i livelli di zucchero nel sangue nelle persone affette da diabete di tipo 2.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce l’astragalo con altri farmaci?

La maggior parte delle persone tollera bene l'astragalo. Pur essendo generalmente sicuro, la sua assunzione deve essere evitata durante la gravidanza o l’allattamento, in presenza di una malattia autoimmune o insieme a terapie a base di farmaci immunosoppressori.

Si è osservato, inoltre, che, quando l’astragalo viene somministrato per via endovenosa, può avere effetti collaterali anche gravi, come il battito cardiaco irregolare. Dovrebbe essere somministrato per endovena o iniezione solo sotto controllo medico.

Come assumere correttamente l’astragalo?

La radice di astragalo può essere trovata in molte forme diverse.

Gli integratori sono disponibili in capsule ed estratti liquidi. La radice può anche essere macinata e dare luogo a una polvere, che può essere prodotta sotto forma di tè.

Anche se non esiste una raccomandazione di dosaggio, è importante assumere un massimo di 60 grammi di astragalo al giorno per non più di 4 mesi.

In ogni caso, si raccomanda di consultare sempre il medico prima di assumere qualsiasi integratore.