Borsa del pastore

Che cos’è la borsa del pastore?

La borsa del pastore (bursa pastoris) è una pianta da fiore selvatica molto comune, il cui nome deriva alla forma triangolare dei frutti che ricordano, appunto, la borsa di un pastore. Gli steli, le foglie e i fiori vengono utilizzati per lenire le ferite, alleviare i sintomi dei disturbi mestruali e trattare le patologie circolatorie e cardiache. Tuttavia, bisogna sottolineare che sono ancora poche le prove a sostegno di questi usi.

Quali sono le proprietà e i principi naturali della borsa del pastore?

La borsa del pastore presenta diverse proprietà:

• Antiemorragiche, in grado di interrompere emorragie interne ed esterne, quali ad esempio la metrorragia;
• Emostatiche, in grado di interrompere le emorragie nasali o donare sollievo dalle emorroidi;
• Astringenti, risulta utile in caso di diarrea o di problemi del sistema circolatorio, come le vene varicose.

Quando utilizzare la borsa del pastore?

La funzione principale della bursa pastoris è quella di trattare i sanguinamenti eccessivi. Di conseguenza viene impiegata principalmente in caso di:

• Emorragia post-partum. Secondo uno studio l’assunzione di ossitocina associata alla Borsa del pastore è risultata molto più efficace nel diminuire il sanguinamento post-partum.
• Sanguinamento mestruale. La borsa del pastore viene usata in caso di sanguinamento eccessivo durante il ciclo mestruale.

È bene sottolineare che talvolta l’assunzione di Borsa del pastore dà luogo ad effetti collaterali, tra cui:

• Sonnolenza
• Mancanza di respiro
• Dilatazione delle pupille

L’elenco degli effetti collaterali non è necessariamente esaustivo.

Come interagisce la borsa del pastore con altri farmaci?

È possibile che la borsa del pastore interagisca con alcune classi di farmaci, di conseguenza è sempre necessario consultare il proprio medico prima di assumerla. Sono degne di nota le interazioni farmacologiche con:

• Anticoagulanti. La borsa del pastore può aumentare la coagulazione del sangue e dunque interferire con l’azione degli anticoagulanti, causando gravi complicazioni.
• Sedativi. Avendo già un’azione sedativa, se assunta in combinazione con altri sedativi o farmaci per il sonno, la borsa del pastore può scatenare gravi reazioni.
• Farmaci per la tiroide. L’interazione con i farmaci per la tiroide è resa possibile dal fatto che questa erba è in grado di sopprimere la funzione tiroidea.

Come assumere correttamente la borsa del pastore?

A causa della mancanza di dati certi sulla borsa del pastore, non si è ancora stabilito un dosaggio sicuro. Di conseguenza, è sempre bene seguire le dosi indicate sulla confezione dell’integratore.

Si sconsiglia dunque di assumerli in caso di gravidanza, allattamento o in previsione di un intervento chirurgico.

Sono stati finora osservati gli effetti del sovradosaggio della borsa del pastore. In questi casi, ha prodotto sedazione, dilatazione della pupilla, paralisi degli arti, problemi respiratori.