Boswellia

Che cos’è la boswellia?

La Boswellia, o incenso indiano, è un estratto di erbe provenienti da un albero, chiamato Boswellia serrata, che viene utilizzato a scopo medicinale nella medicina popolare asiatica e africana. La sua principale funzione è quella antinfiammatoria, ma si è rivelata utile anche nel trattamento di altre patologie.

Quali sono le proprietà e i principi naturali della Boswellia?

La Boswellia contiene quattro acidi che le conferiscono il suo potere antinfiammatorio. Il più importante dei quattro è l’acetil-11-keto-β-boswellico (AKBA). Questi acidi inibiscono la produzione di leucotriene, un composto chimico che causa il processo infiammatorio.

Quando utilizzare la Boswellia?

Prima di assumere Boswellia, è sempre bene rivolgersi ad un medico. In generale, grazie alla sua azione antinfiammatoria, la Boswellia viene impiegata in caso di:

• Osteoartrite, ovvero un deterioramento delle cartilagini delle articolazioni;
• Artrite reumatoide, una malattia infiammatoria cronica che colpisce soprattutto le articolazioni;
• Asma, ovvero l’infiammazione cronica dei bronchi;
• Malattia infiammatoria intestinale, che causa infezioni al tubo digerente.

L’elenco non è necessariamente esaustivo.

Come interagisce la Boswellia con altri farmaci?

Prima di assumere la Boswellia è necessario consultare il proprio medico, poiché essa potrebbe interagire con altri farmaci. Ad esempio, è in grado di diminuire l’effetto degli antinfiammatori non steroidei (FANS).

Sono stati riscontrati anche degli effetti collaterali indesiderati a seguito dell’assunzione di Boswellia, tra cui:

• Aumento del flusso mestruale.
• Aborto.
• Nausea.
• Reflusso acido.
• Diarrea.
• Eruzioni cutanee.

L’elenco degli effetti collaterali non è necessariamente esaustivo.

Come assumere correttamente la Boswellia?

Il dosaggio corretto di Boswellia varia in base al prodotto, di conseguenza è sempre fondamentale leggere il foglietto illustrativo e seguire le indicazioni del proprio medico. In generale, le linee guida prevedono un’assunzione di 300-500 mg una o due volte al giorno per via orale.