Cajeput

Che cos’è il cajeput?

Originario dell'Australia, delle Filippine, dell'Indonesia e del Vietnam, il cajeput è un albero della famiglia delle Mirtaceae.

Dalla distillazione delle foglie e dei rami di questi alberi si ottiene l’olio essenziale di cajeput, conosciuto principalmente per le sue molteplici qualità, soprattutto antisettiche, analgesiche e antinfiammatorie.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del cajeput?

Il cajeput possiede innumerevoli benefici per la salute grazie ai suoi costituenti chimici:

• Eucaliptolo;
• Pinene;
• Terpineolo;
• Alcoli;
• Monoterpeni;
• Sesquiterpeni;

Perciò il cajeput può essere usato come:

• Antibiotico: i suoi vapori svolgono un'azione battericida nei confronti di streptococchi beta emolitici, diplococchi, e diverse specie di stafilococchi, soprattutto nei riguardi di alcuni ceppi responsabili d'influenza e febbre, affezioni alle vie respiratorie e del sistema urogenitale. Di conseguenza l'olio essenziale di cajeput trova valida applicazione nel trattamento delle infezioni come cistiti, uretriti o infezioni del primo tratto del canale vaginale sia di origine batterica (infezioni da Enterobacteriaceae, stafilococchi e streptococchi) che fungina (specie causate da proliferazione di Candida albicans).
• Balsamico: le proprietà mucolitiche ed espettoranti proprie di questa essenza la rendono un rimedio efficace per la cura delle infiammazioni dell’apparato respiratorio come raffreddore, mal di gola, tosse.
• Antiparassitario: assumendo 2-3 gocce di cajeput in un cucchiaino di miele, è possibile contrastare alcuni parassiti intestinali, quali Elminti, Ascaridi e Ossiuri. Il cajeput trova anche applicazione come repellente di pulci, pidocchi, e zanzare.
• Vasoprotettore: l’olio essenziale di Cajeput può inoltre essere utilizzato come decongestionante e flebotonico in caso di emorroidi e di vene varicose.
• Lenitivo della pelle: in caso di affezioni cutanee, ferite, dermatosi, infiammazioni gengivali, aiuta a calmare rossori e irritazioni.

Quando utilizzare il cajeput?

Il cajeput è indicato in caso di:

Influenza e febbre, affezioni alle vie respiratorie e del sistema urogenitale(Cistiti, uretriti o del primo tratto del canale vaginale sia di origine batterica sia di origine micotica)

• Emorroidi e di vene varicose;
• Affezioni cutanee, ferite, dermatosi, infiammazioni gengivali.

Inoltre, è stato ipotizzato ma non dimostrato, che il cajeput possa essere un utile alleato nel trattamento della perdita dei capelli o di qualsiasi altra condizione del cuoio capelluto.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce il cajeput con altri farmaci?

Il cajeput è soggetto a interazioni note con alcune classi di farmaci:

• Induttori enzimatici: potrebbe causare un aumento del metabolismo di numerosi farmaci, quali barbiturici, aminopirina e amfetamine;
• Ipoglicemizzanti orali: potrebbe causarne un potenziamento degli effetti.

Come assumere correttamente il cajeput?

Il modo più sicuro di utilizzare questo olio essenziale, in aromaterapia, è quello di metterne qualche goccia in un diffusore per ambienti. Può essere utilizzato da solo o in sinergia con altri oli essenziali.

Evitare inoltre l'inalazione diretta, poiché quest'olio è abbastanza forte da poter causare o peggiorare i problemi respiratori.

Per precauzione si consiglia di fare un patch test per valutare eventuali effetti allergici.

Se si usa localmente sulla pelle e sui capelli, è importante diluire prima il cajeput con un olio vettore poiché, in qualità di olio essenziale, può comunque causare effetti collaterali simili ad altri tipi di oli come eruzioni cutanee, rossori, irritazioni, bruciori od orticaria.