Cefotetan

Che cos’è il cefotetan?

Il cefotetan è un farmaco antibiotico che viene somministrato per via endovenosa o intramuscolare, a seguito di un’operazione chirurgica per prevenire o trattare le infezioni di origine batterica. Tale farmaco rientra nella classe delle cefalosporine, ossia degli agenti battericidi ad ampio spettro.

A cosa serve e come agisce il cefotetan?

Come già menzionato, il cefotetan serve a neutralizzare l’aggressione batterica dopo un intervento chirurgico. La sua azione è in grado di inibire la sintesi della parete cellulare di alcuni ceppi di batteri, provocandone la morte.

Disclaimer: si ricorda che le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive, in quanto il farmaco potrebbe essere utilizzato anche per trattare altri disturbi.

Come si assume?

Il farmaco può essere somministrato per via intramuscolare o endovenosa (da personale esperto e qualificato). La posologia precisa dipende dalla gravità dell’infezione. In linea generale:

• Adulti: 1 o 2 g al giorno (o 4 g in caso di infezione grave), solitamente divisi in due dosi;
• Bambini: 20-60 mg al giorno, divisi in due somministrazioni

Disclaimer: prima di assumere il farmaco, è vivamente raccomandato consultare il proprio medico curante.

Quali sono i possibili effetti collaterali?

Usare il farmaco per lunghi periodi può causare la comparsa di infezioni secondarie. Inoltre, potrebbe modificare i risultati di alcuni esami e ridurre la capacità di coagulazione sanguigna. I principali effetti collaterali di cefotetan includono:

• Nausea;
• Dissenteria;
• Vomito;
• Crampi allo stomaco;
• Vomito.

Inoltre, si raccomanda di contattare immediatamente il medico nel caso uno o più di questi sintomi dovessero manifestarsi:

• Dissenteria grave;
• Difficoltà a respirare;
• Emorragie o lividi;
• Dolore, gonfiore o arrossamento nel punto di iniezione;
• Febbre;
• Ittero;
• Irritazioni o perdite vaginali;
• Gonfiore a bocca, labbra, lingua o viso;
• Presenza di macchie biancastre in bocca;
• Minzione ridotta;
• Orticaria;
• Nausea o vomito gravi;
• Prurito;
• Pelle arrossata, gonfia o presenza di vescicole;
• Rash cutaneo;
• Sangue nelle feci;
• Senso di oppressione al petto;
• Raucedine;
• Stanchezza anomala.

Quali sono le controindicazioni e le avvertenze?

Prima di iniziare ad assumere il farmaco, è necessario comunicare al medico le proprie condizioni di salute ed eventuali allergie ai farmaci. In particolare:

• Allergie o ipersensibilità al farmaco, ai suoi principi attivi o ad altri farmaci simili (come altre cefalosporine, penicilline o beta-lattamici). È importante far presente anche allergie a determinati alimenti o altre sostanze.
• Assunzione di altri farmaci, come anticoagulanti, probenecid o aminoglicosidi.
• Se si soffre di disturbi gastrici, di coagulazione, renali o epatici.
• Malnutrizione.
• Gravidanza o allattamento.