Digitale

Che cos’è la digitale?

La digitale è una pianta, spesso selvatica, che cresce in Europa centro-meridionale. È medio-alta e presenta fiori disposti a grappolo, che possono essere di colore rosso porpora, ma anche rosa, gialli o bianchi.

La digitale può avere diverse proprietà benefiche per il cuore, tanto che esistono farmaci proprio a base di questa pianta, ma è prevalentemente nota per la sua tossicità. Infatti il vero problema nell’uso medicinale di questa pianta è dovuto al fatto che anche solo un leggero sovradosaggio può comportare serie complicazioni (come insufficienza cardiaca) o addirittura, risultare fatale. Proprio per prevenire quest’eventualità si ricorda che l’uso fitoterapico è assolutamente da evitare o, se proprio non se ne può fare a meno, da concordare con il proprio medico.

Quali sono le proprietà e i principi naturali della digitale?

• Glucosidi steroidei cardioattivi: sono sostanze che aumentano la capacità di contrazione del cuore e riducono la frequenza cardiaca. Uno dei principi attivi in grado di svolgere queste funzioni è la digossina.
• Flavonoidi: sono potenti antiossidanti in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi e proteggere le cellule dallo stress ossidativo, responsabile dell’invecchiamento e dell’insorgenza di numerose patologie.
• Saponine: attuano un’azione irritante sulle mucose. Hanno, quindi, proprietà espettoranti, capillarotrope (ossia aumentare la resistenza e diminuire la permeabilità dei capillari), vasocostrittrici, antinfiammatorie e cicatrizzanti.

Quando utilizzare la digitale?

L’azione terapeutica della digitale è legata alla salute del cuore e del sistema cardiocircolatorio. Alcuni dei suoi componenti, come la digossina o la digitossina, sono responsabili delle sue proprietà cardiocinetiche. Al giusto dosaggio, la digitale migliora le funzionalità del cuore. Ha un effetto inotropo positivo, ossia aumenta la forza di contrazione del cuore, e un effetto antiaritmico, ossia diminuisce il numero di contrazioni. Di conseguenza, i disturbi legati all’insufficienza cardiaca tendono a sparire.

Si ricorda che la digitale, a un dosaggio anche leggermente più elevato rispetto a quello terapeutico, risulta tossica e può provocare persino la morte.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce la digitale con altri farmaci?

Evitare l’assunzione di digitale in caso di accertata allergia o ipersensibilità a uno o più dei suoi componenti. Anche le persone che soffrono di fibrillazione ventricolare, cardiomiopatia ipertrofica ostruttiva e sindrome di Wolff-Parkinson-White non devono assolutamente assumere la digitale.

Alcuni farmaci possono interagire con la digitale. Per esempio, i cortisonici, i diuretici, i lassativi, gli antiaritmici, ma anche altre sostanze, come il calcio, il carbone, la liquirizia.

Come assumere correttamente la digitale?

La digitale non deve essere assunta sottoforma di tisana o al naturale, a causa della variabilità delle sostanze in essa contenute e del suo basso indice terapeutico. Infatti, è nota per la sua elevata tossicità ed eventuale fatalità. La digitale può essere assunta esclusivamente in compresse, dietro l’attenta supervisione del medico curante.

I primi sintomi d'intossicazione da digitale sono nausea, vomito e battito cardiaco irregolare. Il paziente può perdere l’appetito, avere disturbi gastrointestinali (come diarrea), presentare tachicardia (battito accelerato), bradicardia (battito lento), fibrillazione (contrazioni rapide e irregolari dei ventricoli), problemi alla vista (aloni, visione gialla o azzurra), stati confusionali e minzione non regolare (più o meno del solito).

Alcune condizioni possono aumentare la tossicità della digitale, come la disidratazione, i bassi livelli di potassio (dovuti all’assunzione di diuretici) e di magnesio, i problemi renali che riducono la capacità di eliminare le tossine attraverso l'urina e i disturbi alla tiroide.

In caso di grave intossicazione da digitale, il cuore può battere troppo velocemente, troppo lentamente o irregolarmente. L’insufficienza cardiaca è un rischio significativo causato dalla tossicità della digitale, che può diventare fatale, provocando l’arresto cardiaco e, quindi, la morte. Si raccomanda vivamente di non assumere la digitale per un uso fitoterapico, ma di affidarsi esclusivamente al proprio medico e/o cardiologo per la somministrazione e il dosaggio del farmaco.