Echinacea angustifolia

Che cos’è l’echinacea angustifolia?

L'echinacea angustifolia è una pianta officinale della famiglia delle Asteraceae. In particolare, è una delle nove diverse specie di Echinacea, un gruppo di piante da fiore originarie delle zone temperate del Nord America. Solo tre specie vengono utilizzate per la produzione di integratori: Echinacea purpurea, Echinacea angustifolia ed Echinacea pallida.

Grazie all'alto contenuto di antiossidanti, all’echinacea angustifolia vengono attribuiti diversi benefici per la salute, come la riduzione delle infiammazioni, il rafforzamento del sistema immunitario e la diminuzione dei livelli di glicemia.

Quali sono le proprietà e i principi naturali dell’echinacea angustifolia?

Le principali proprietà dell'echinacea angustifolia sono di stimolazione e di potenziamento del sistema immunitario, soprattutto contro le malattie da raffreddamento.

Composta da antiossidanti, come i flavonoidi, l'acido cicorico e l'acido rosmarinico, che possono aiutare a difendere il corpo dallo stress ossidativo, l’echinacea angustifolia contiene anche:

• Flavonoidi;
• Derivati dell'acido caffeico (acido cicorico, acido clorogenico ed echinacoside);
• Polisaccaridi ad attività immunostimolante;
• Polifenoli;
• Glicoproteine ad attività immunostimolante;
• Alchilamidi;
• Olio essenziale;
• Polieni.

Grazie a questi costituenti chimici, alcune parti della pianta (il succo delle parti aeree e gli estratti delle radici) hanno dimostrato importanti proprietà antivirali, dovute all'effetto generale immunostimolante e alla sua capacità di inibire l'enzima ialuronidasi, estremamente presente in diversi microrganismi patogeni e nei veleni di serpenti api e scorpioni.

Inoltre, possiede anche proprietà antibatteriche di cui invece è responsabile l'olio essenziale, ricco in terpeni.

Per uso esterno, l'echinacea angustifolia sembra possedere proprietà dermopurificanti e potrebbe essere utile nell'esercitare un'azione antirughe.

Quando utilizzare l’echinacea angustifolia?

Come accennato nel precedente paragrafo, l’echinacea angustifolia è indicata nella cura di raffreddore, influenza, herpes, bronchiti e come coadiuvante nel trattamento delle infezioni del tratto urinario.

La comunità scientifica ha poi dimostrato come l’uso empirico che la popolazione indigena faceva di questa pianta, utilizzandola come antivirale soprattutto per i morsi di serpente, possedesse valore scientifico. Infatti, l'echinacea angustifolia, inattivando l’enzima ialuronidasi, è indicata nel trattamento di morsi dei serpenti e di alcune infezioni virali.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce l’echinacea angustifolia con altri farmaci?

Anche se i prodotti contenenti echinacea angustifolia sembrano essere ben tollerati dalla maggior parte delle persone che li assumono, non si può escludere del tutto la comparsa di effetti indesiderati.

L’echinacea angustifolia potrebbe interferire con l’attività di farmaci, quali:

• Immunosoppressori (come, ad esempio, sirolimus, tacrolimus, ciclosporina e basiliximab);
• Corticosteroidi, la pianta, infatti, può ridurne l'efficacia;
• Antitumorali;
• Antivirali impiegati nel trattamento dell'HIV;
• Paracetamolo, poiché può verificarsi tossicità epatica.

Come assumere correttamente l’echinacea angustifolia?

In commercio, l'echinacea angustifolia è reperibile in diverse formulazioni: tisane (a base di polvere di radice secca), succo di parti aeree, tintura ed estratti secchi. Le modalità e i tempi di somministrazione variano da prodotto a prodotto.

É possibile, inoltre, integrare l’echinacea angustifolia mediante l’uso d'integratori (per lo più sotto forma di capsule), indicati soprattutto per rafforzare il sistema immunitario e apportare benefici alle vie respiratorie. È consigliabile la loro assunzione dopo i pasti.

• Per le difese immunitarie: Vitamina D, Vitamina C, Astragalo, Pelargonium, Zinco, Selenio, Lattoferrina ed ovviamente Immunobiotici (fermenti lattici specifici ad azione immunostimolante)