Fitolacca
Che cos’è la fitolacca?
La fitolacca (Phytolacca americana) è un arbusto fiorito con steli rosso-rosa e bacche nero-viola. Originaria del sud-ovest e delle regioni orientali degli Stati Uniti, la si può trovare anche in Sud America, Europa e Asia.
La pianta è generalmente considerata una fastidiosa erbaccia. Si può trovare in natura in aree urbane e suburbane. A volte viene coltivata per scopi culinari o decorativi.
Storicamente la fitolacca veniva usata nel cibo, nella medicina e come colorante per tessuti e vino. Nonostante questi usi tradizionali, l'intera pianta è tossica. Per essere sicura, infatti, deve essere cucinata in un modo specifico.
Come rimedio erboristico, la fitolacca ha mostrato di apportare alcuni benefici in studi di laboratorio. Tuttavia, la ricerca è ancora carente, quindi non c'è alcuna prova sul fatto che possa apportare benefici.
Quali sono le proprietà e i principi naturali della fitolacca?
La fitolacca ha alcune proprietà e principi specifici. Ne ricordiamo gli effetti:
- Antinfiammatori: la fitolacca a volte è anche usata per curare l'infiammazione e condizioni del seno come la mastite. Le proprietà antinfiammatorie sono dovute alle saponine della pianta, che sono composti antinfiammatori trovati nella specie Phytolacca;
- Antitumorali: secondo uno studio del 2014, l'estratto di fitolacca può agire contro le cellule del cancro al colon alterandone l'espressione genica. Un altro studio del 2015 ha scoperto che i semi di fitolacca hanno un'attività antitumorale contro le cellule del cancro al colon umano;
- Antibatterici: in uno studio di laboratorio del 2014, gli estratti di fitolacca hanno distrutto i batteri responsabili delle malattie parodontali e delle carie.
Quando utilizzare la fitolacca?
In passato, la fitolacca veniva utilizzata come rimedio contro la stitichezza, le ulcere cutanee, i disturbi reumatici, le tonsilliti, le faringiti, le congiuntiviti, i disturbi dispeptici e la dismenorrea. Inoltre, veniva anche utilizzata per disturbi molto più gravi.
Attualmente, la fitolacca viene impiegata soltanto in ambito omeopatico. La si può trovare sotto forma di granuli, gocce orali, tintura madre, capsule, compresse e pomate.
La medicina omeopatica sfrutta questa pianta per il trattamento di una grande varietà di disturbi, quali:
- Infiammazioni delle mucose (in particolar modo, quelle del tratto respiratorio);
- Faringiti;
- Tonsilliti;
- Bronchiti;
- Disturbi reumatici;
- Infiammazioni delle ghiandole mammarie;
- Dismenorrea;
- Sintomi della sindrome premestruale;
- Patologie infettive di diversa origine e natura;
- Dolore associato alla dentizione nei bambini;
- Ulcere del cavo orale.
Tuttavia, non vi sono prove definitive che confermino l’efficacia dell’utilizzo di questa pianta per trattare le suddette condizioni. Per questo motivo la pianta potrebbe essere dannosa o totalmente priva di efficacia terapeutica. Sono quindi necessarie ulteriori ricerche scientifiche.
Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Come interagisce la fitolacca con altri farmaci?
Non sono note interazioni della fitolacca con altri farmaci.
Come assumere correttamente la fitolacca?
La fitolacca cruda è tossica per le persone. Quando viene mangiata o applicata topicamente, la pianta può causare effetti collaterali come nausea grave o diarrea. Non dovrebbe essere ingerita se non preparata correttamente. Se si vuole usare la fitolacca, è consigliato comprare sempre prodotti da un rivenditore affidabile per assicurarsi che sia sicura. Bisogna evitare la fitolacca se si è incinta o si sta allattando.
La fitolacca, se preparata correttamente e venduta da fonti affidabili, può essere disponibile in forma di:
- Capsule: la fitolacca essiccata può essere schiacciata e assunta in capsule;
- Tinture: la tintura viene preparata mettendo in infusione l'alcool con la fitolacca. Viene presa direttamente per via orale o miscelata con un liquido, come l'acqua. Poiché le tinture contengono alcol, è meglio evitarle se si è incinta. Bisogna parlare con un medico prima di provare una tintura di fitolacca;
- Olio: a base di erbe, viene infuso con la fitolacca. Può essere realizzato con vari oli portanti, come l'olio d'oliva. Viene applicato topicamente;
- Pomata: un unguento che viene applicato sulla pelle;
- Tè: si ottiene mettendo in infusione la fitolacca essiccata in acqua calda per diversi minuti.
Non ingerire mai la fitolacca se non è preparata correttamente.
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