Idraste

Che cos’è l’idraste?

L’idraste (Hydrastis canadensis) è una pianta perenne originaria del Nord America orientale e appartenente alla famiglia delle Ranunculaceae.

Tè, estratti o capsule contenenti questa pianta sono usati in vari rimedi da banco come gocce per le orecchie, prodotti per l'igiene femminile, formulazioni di collirio, rimedi per il raffreddore e l'influenza, prodotti per alleviare le allergie, lassativi e prodotti per una migliore digestione.

Quali sono le proprietà e i principi naturali dell’idraste?

Le proprietà dell’idraste sono attribuibili principalmente all’alta concentrazione di alcaloidi. Nello specifico:

• Berberina, alcaloide con proprietà antimicrobiche, antibiotiche, ipoglicemizzanti e ipocolesterolemizzanti.
• Idrastina, alcaloide con proprietà vasocostrittrici.
• Canadina.

Quando utilizzare l’idraste?

L’azione terapeutica dell’idraste è dovuta in gran parte al suo alto tasso di alcaloidi.

Grazie alle proprietà mediche della berberina, l’idraste viene usata per gestire il comune raffreddore e i disturbi delle vie respiratorie, le infezioni urinarie e da candida, i fastidi digestivi e alcuni disturbi della pelle.

Studi di laboratorio hanno osservato che la berberina svolge un ruolo importante nel contrastare le infezioni da virus, batteri e funghi.

Le sue proprietà sono utili nel trattamento di infezioni batteriche delle vie urinarie (impediscono ai batteri di attaccarsi alle pareti della vescica), delle infezioni fungine causate dalla Candida Albicans (la berberina impedisce al fungo di proliferare) e delle infezioni virali come l’herpes genitale o labiale (impedisce al virus di replicarsi).

Inoltre, la berberina aiuta anche in caso di clamidia (un’infezione batterica sessualmente trasmissibile) e può aiutare a gestire le infezioni delle vie aeree come il comune raffreddore. Saranno comunque necessari ulteriori studi per poter confermare con sicurezza le proprietà dell’idraste e della berberina.

La berberina viene poi molto sfruttata per la sua azione ipocolesterolemizzante in quanto è in grado di aumentare l’espressione dei recettori tessutali per il colesterolo LDL, riducendone la concentrazione nel sangue.

Alla berberina estratta dall’idraste è anche stato attribuito un effetto ipoglicemizzante. Sembrerebbe, infatti, che riduca l’assorbimento dello zucchero a livello intestinale, stimoli la produzione d'insulina e al contempo abbassi la resistenza ad essa. Tutte queste azioni aiutano a contrastare i sintomi del diabete di tipo 2. Sono comunque necessari più studi a riguardo.

Le proprietà antimicrobiche e antibatteriche della berberina la rendono utile anche nella prevenzione e nella cura di disturbi lievi come la gengivite e la formazione di placche sui denti o l’acne e altri disturbi infiammatori della pelle.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce l’idraste con altri farmaci?

È stato notato che l’idraste può svolgere un ruolo antagonista all’eparina, riducendo l’effetto anticoagulante. Inoltre, a lungo termine l’idraste può ridurre l’assorbimento di vitamine del gruppo B

.

È sconsigliato l’uso di questa pianta per tutti coloro che hanno una sensibilità accertata ad uno o più componenti.

Studi recenti hanno osservato un certo grado di tossicità per il sistema nervoso centrale a causa dell’alto tasso di alcaloidi. Se assunta oralmente, l’idraste può portare a crisi ipertensive. Quindi, sarebbe da evitare il suo uso interno.

Come assumere correttamente l’idraste?

Come accennato nel paragrafo precedente, l’idraste non andrebbe consumata oralmente per poter evitare possibili conseguenze a livello del sistema nervoso centrale.

L’idraste può essere acquistata sotto forma di lozioni, gocce, spray, colliri e prodotti per l'igiene femminile. Non esiste una posologia raccomandata, si consiglia di fare fede alle istruzioni riportate sulla confezione del prodotto.