Lino
Che cos’è il lino?
Il lino, o Linum usitatissimum, è una pianta originaria del Medio Oriente, appartenente alla famiglia delle Linaceae.
A livello erboristico, della pianta vengono usati solo i semi maturi fatti essiccare.
I semi di lino sono stati collegati a benefici per la salute come una migliore digestione e un ridotto rischio di malattie cardiache, diabete di tipo 2 e cancro.
Quali sono le proprietà e i principi naturali del lino?
I semi di lino devono le loro proprietà benefiche ai composti naturali che contengono, e nello specifico:
- Lignani, sostanze naturali con proprietà immunostimolanti e protettrici del cuore.
- Mucillagini, sostanze gelatinose con proprietà lassative ed espettoranti.
- Olio contenente acidi grassi quali l’acido alfa-linoleico, l’acido linoleico e l’acido oleico. Questi acidi grassi sono un’ottima fonte di omega-3.
- Proteine.
- Fitosteroli, sostanze ipocolesterolemizzanti.
- Acido felurico e acido p-cumarico, polifenoli che presentano proprietà antiossidanti.
- Tiamina, anche detta vitamina B1, utile per il mantenimento di un buon metabolismo e per la funzione nervosa.
- Minerali come il rame, il molibdeno, il magnesio e il fosforo.
- Glicosidi cianogenetici.
Quando utilizzare il lino?
I semi di lino vengono usati in erboristeria per favorire la regolarità intestinale, la salute del cuore e delle vie arteriose, riducendo la glicemia e l’ipertensione.
Studi sull'uomo hanno osservato come il consumo quotidiano di semi di lino, anche sotto forma di olio, può abbassare il colesterolo totale del 6-11%. Inoltre, è stata osservata altresì una diminuzione del colesterolo LDL (cattivo) del 9-18%.
Si pensa che l’effetto ipocolesterolemizzante dei semi di lino sia ascrivibile all'alto contenuto di fibre e lignani che si legano con gli acidi biliari ricchi di colesterolo e li trasportano lungo il tratto digestivo, facendoli espellere.
L’acido grasso alfa-linolenico (ALA), ricco di omega 3, è stato collegato a una migliore funzione delle piastrine e a una riduzione dell'infiammazione e della pressione sanguigna. Sono vari gli studi che hanno collegato una maggiore assunzione di ALA a un minor rischio d'ictus, attacchi cardiaci e malattie renali croniche. Nel corso di queste ricerche è stato osservato anche che i soggetti analizzati avevano un rischio di morte improvvisa e attacchi cardiaci del 73% in meno rispetto alle persone con una minore assunzione di ALA.
L’alto tasso di mucillagini contenuto nei semi di lino ha permesso a questo rimedio naturale di venire ufficialmente riconosciuto come trattamento per la stitichezza. Il contenuto di fibre insolubili aggiunge massa nell’intestino agendo come un lassativo e stimolando l’evacuazione. Anche le fibre solubili aggiungono massa alle feci, ma lo fanno legandosi all’acqua presente nel tratto digestivo e gonfiandosi, riuscendo così a prevenire la diarrea.
Le fibre solubili contenute non aiutano solo ad aumentare la massa fecale e garantire una buona regolarità intestinale, ma tendono a sopprimere la fame e le voglie, promuovendo potenzialmente la perdita di peso. Gonfiandosi, queste sostanze riescono a far sì che la sensazione di sazietà duri più a lungo.
Il lino può essere anche impiegato topicamente, e quindi ad uso esterno, nel trattamento delle infiammazioni cutanee. Le sue proprietà antinfiammatorie, emollienti e lenitive gli hanno permesso di venire riconosciuto ufficialmente come rimedio per i disturbi lievi della pelle.
Disclaimer: L’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Come interagisce il lino con altri farmaci?
A causa dell’alto tasso di mucillagini contenute nei semi di lino, esso potrebbe compromettere l’assorbimento dei farmaci assunti per via orale.
Il lino viene generalmente considerato sicuro, tuttavia andrebbe assunto con grandi quantità di acqua per evitare un’occlusione intestinale.
Il consumo dei semi di lino viene sconsigliato a tutti coloro che soffrono di sindromi intestinali sub-occlusive o occlusive, hanno dolori addominali acuti o sono affetti da patologie infiammatorie che riguardano l’intestino, l’esofago o lo stomaco.
L’uso è da evitare anche in caso di sensibilità accertata ad una o più componenti.
Le donne incinte dovrebbero limitare il consumo di lino a causa del loro livello di fitoestrogeni.
Come assumere correttamente il lino?
È consigliabile bere molta acqua quando si assumono i semi di lino per evitare che essi formino un blocco intestinale.
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