Nigella

Che cos’è la nigella?

La nigella, nota anche come cumino nero o kalonji, è una pianta da fiore. I semi di questa pianta esercitano diversi effetti benefici sulla salute, avendo proprietà antipiretiche e antiedematose. Della pianta vengono utilizzati anche gli estratti, che invece fungono da antistaminici e antinfiammatori. Viene anche utilizzata in cucina per il suo aroma somigliante alla cipolla e al gradevole retrogusto agrumato.

Quali sono le proprietà e i principi naturali della nigella?

I semi di nigella, o kalonji, presentano numerose proprietà benefiche per la salute. Eccone alcune:

• Funzione antiossidante. I kalonji contengono una notevole quantità di antiossidanti, sostanze che combattono l’azione dei radicali liberi e prevengono l’ossidazione delle cellule. Ciò è particolarmente importante per la prevenzione di numerose malattie, tra cui quelle cardiache.
• Funzione antibatterica. Secondo alcuni studi, i kalonji sono in grado di neutralizzare alcuni tipi di batteri, tra cui quello dello stafilococco.
• Funzione antinfiammatoria. È stato riscontrato in alcuni studi che il kalonji potrebbe aiutare a ridurre i marcatori dell’infiammazione. Sebbene quest’ultima sia una risposta normale del corpo, in forma cronica può causare gravi danni alla salute.
• Funzione antipiretica, ovvero di riduzione della temperatura corporea, e antiedematosa, ovvero di riduzione della ritenzione dei liquidi. Ciò è possibile grazie agli alcaloidi, dei composti organici presenti nella nigella, il cui consumo deve essere limitato per evitarne gli effetti tossici.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo.

Quando utilizzare la nigella?

Nella medicina popolare, la nigella viene applicata esternamente, in forma di olio, per trattare disturbi della pelle, quali eczemi, dermatiti e scottature.

L’assunzione di nigella viene invece impiegata per meteorismo, dismenorrea e affezioni catarrali.

In ambito omeopatico, invece, la nigella viene assunta sotto forma di gocce, granuli o tintura made in caso di:

• Problemi respiratori, quali asma, rinite allergica, tosse, insufficienza respiratoria
• Tosse
• Febbre
• Flatulenza
• Vampate di calore per le donne in menopausa

Sono tuttavia necessari ulteriori studi per confermare l’efficacia e la sicurezza della nigella in ambito medico.

Come interagisce la nigella con altri farmaci?

La nigella interagisce negativamente con sedativi e antistaminici.

Come assumere correttamente la nigella?

L’assunzione di nigella come spezia sotto forma di semi è considerata sicura. Il suo utilizzo sotto forma d'integratori od olio, invece, ha causato degli effetti collaterali come la dermatite da contatto.

Sebbene alcuni studi abbiano dimostrato la sua sicurezza in dosi moderate durante la gravidanza, è sempre meglio consultare un medico prima di procedere con l’assunzione.