Prezzemolo

Che cos’è il prezzemolo?

Il prezzemolo è una pianta da fiore originaria del Mediterraneo.

I due tipi più comuni sono quello francese, a foglia riccia, e quello italiano, a foglia piatta.

Nel corso degli anni, il prezzemolo è stato impiegato per trattare patologie come la pressione alta, le allergie e le malattie infiammatorie.

Oggi è ampiamente usato in cucina, sia in foglie fresche sia essiccate, in quanto si abbina bene a molte ricette. Il prezzemolo inoltre vanta innumerevoli proprietà terapeutiche e curative.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del prezzemolo?

Ricco di vitamine e sali minerali, un cucchiaio di foglie di prezzemolo tritate contiene la stessa quantità di vitamina C di una piccola arancia. Grazie alla vitamina C, potenzia le difese immunitarie, rinforza il sistema circolatorio e fluidifica il sangue.

Inoltre, il prezzemolo è anche un’ottima fonte di betacarotene, dall’azione antiossidante per la pelle, e di calcio, fondamentale per la remineralizzazione delle ossa, che contribuisce a tenere in buona salute i capelli e le unghie.

Le radici sono ricche di potassio, che conferisce alla pianta proprietà diuretiche e regolatrici della pressione.

Quando utilizzare il prezzemolo?

Per le proprietà antiossidanti, carminative e vasodilatatrici, il prezzemolo è indicato per trattare disturbi legati al tratto urinario, epatopatie, gotta, dispepsia, anemia e ritenzione idrica.

Il prezzemolo è ricco di vitamina K, un nutriente essenziale per una salute ottimale delle ossa. È stato provato che un’alimentazione a base di cibi ricchi di questo nutriente può ridurre il rischio di fratture e migliorare la densità minerale ossea.

Per il suo contenuto di luteina, zeaxantina e beta carotene, composti vegetali che proteggono la salute degli occhi, il prezzemolo può ridurre il rischio di alcune patologie oculari legate all'età, come la degenerazione maculare senile, una malattia legata all'invecchiamento che colpisce la macula, ossia la porzione più centrale della retina.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come interagisce il prezzemolo con altri farmaci?

Evitare l'uso in caso di malattie renali, epatiti croniche o ipersensibilità accertata verso uno o più componenti del prezzemolo.

Si conoscono, poi, interazioni farmacologiche del prezzemolo con i seguenti medicinali:

• Inibitori della Monoamminoossidasi (I-MAO);
• Farmaci Fotosensibilizzanti;
• Anticoagulanti come il warfarin.

Come assumere correttamente il prezzemolo?

Il prezzemolo è un'opzione aromatizzante estremamente versatile e poco costosa.

Può essere usato come spezia secca o come erba fresca. Le foglie secche vengono solitamente aggiunte a piatti caldi, come zuppe e pasta, mentre l'erba fresca è un'ottima aggiunta a insalate e condimenti.

È interessante notare che l'erba può agire come un rinfrescante naturale per l'alito, quindi si può anche masticare un rametto mentre si cucina.

Esiste la possibilità di acquistare l’olio essenziale di prezzemolo. Ma, in questo senso, occorre prestare parecchia attenzione nel suo uso, poiché, a dosi elevate, comporta danni al parenchima epatico e renale, neurotossicità e può essere abortivo.