Konjac

Che cos’è il konjac?

Il konjac, Amorphophallus konjac, è una pianta della famiglia delle Araceae, originaria del Giappone.

Il konjac, anche conosciuto come glucomannano, viene usato nell’industria alimentare come addensante e legante.

Viene, altresì, usato come integratore alimentare per promuovere la perdita di peso e per la sua capacità di abbassare i livelli di colesterolo e di glucosio nel sangue.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del konjac?

Il konjac è costituito da:

• Glucomannano, polisaccaride costituito da glucosio e mannosio. Ha proprietà ipolipidiche e ipoglicemizzanti;
• Fibre;
• Cellulosa, sostanza con proprietà igroscopiche (assorbe i liquidi e si dilata) e blandamente lassative;
• Lignina, sostanza con proprietà antibatteriche, antiossidanti e antivirali.

Quando utilizzare il konjac?

Il konjac viene usato principalmente per poter sfruttare le proprietà del glucomannano in esso contenuto ed è un ingrediente usato negli integratori dimagranti. Inoltre, apporta benefici all’apparato digerente e riduce il colesterolo nel sangue.

Il konjac contiene il glucomannano, che è un polisaccaride costituito da più parti di glucosio e mannosio. Il glucomannano e la cellulosa hanno la caratteristica di assorbire l’acqua e di dilatarsi, diventando una massa dalle consistenze gelatinose che aiuta a ridurre il senso di fame. Per questo motivo, il konjac viene usato, spesso, nelle diete dimagranti e per trattare l’obesità.

Uno studio del 2008 ha osservato che il konjac può promuovere la regolarità intestinale, combattendo la stitichezza. Questo avviene sia grazie alle fibre in esso contenute, sia grazie all’azione del glucomannano che si espande a livello enterico, stimolando l’espulsione delle feci.

Una revisione di studi fatta nel 2008 ha notato che il konjac svolge un effetto ipocolesterolemizzante, abbassando il livello di trigliceridi e di colesterolo LDL (cattivo). Questa proprietà può aiutare a ridurre il rischio di malattie cardiovascolari. L’azione sul colesterolo è legata al fatto che le mucillagini, rigonfiando nell’intestino, trattengono i lipidi introdotti con la dieta, ne impediscono l’assorbimento e ne favoriscono perciò l’eliminazione con le feci. La riduzione dei lipidi assorbiti con l’alimentazione riduce i livelli di colesterolo esogeno. Lo stesso meccanismo viene sfruttato per la riduzione dell’assorbimento degli zuccheri e quindi, del picco glicemico post-prandiale.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come interagisce il konjac con altri farmaci?

Il konjac, come tutti gli integratori che hanno un alto tasso di fibre, può ridurre o rallentare l’assorbimento dei farmaci. Inoltre, esso non andrebbe assunto in concomitanza con gli antidiabetici orali.

Il konjac è da evitare se si ha una sensibilità certificata ad una o più delle sue componenti.

Come assumere correttamente il konjac?

Il konjac può essere assunto sotto forma di compresse o all’interno di cibi (ad esempio, le tagliatelle di konjac). Se lo si assume sotto forma di estratto secco, si dovrebbero prendere due compresse un’ora prima dei pasti principali, accompagnate da abbondante acqua.