Timo

Che cos’è il timo?

Il timo è un'erba appartenente alla famiglia della menta, molto presente in cucina. Ne esistono più di 400 sottospecie. Gli antichi egizi lo usavano nelle loro pratiche d'imbalsamazione, mentre gli antichi greci lo usavano come incenso.

Il timo aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a contrastare la tosse e ad abbassare la pressione sanguigna. Inoltre, vanta importanti proprietà antibatteriche e antiparassitarie.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del timo?

Grazie al suo sapore caratteristico, il timo è rimasto un punto fermo in cucina fino ad oggi. Inoltre, è utile per migliorare alcuni sintomi e disturbi di salute.

Le sue principali proprietà sono:

• Proprietà antibatteriche e potrebbe avere un futuro come ingrediente per combattere l'acne.
• Può abbassare la pressione sanguigna.
• Può fermare la tosse (in particolare sono stati effettuati studi su Thymus linearis Benth che è una specie di timo che si trova in Pakistan e Afghanistan).
• Rafforza l’immunità.
• Disinfetta.

Quando utilizzare il timo?

Il timo è noto per le sue proprietà antibatteriche, utile per esempio in caso di brufoli e acne, soprattutto sottoforma di tintura madre (tintura idroalcolica).

Inoltre, il timo è indicato per:

• Abbassare la pressione sanguigna: uno studio ha scoperto che un estratto di timo era in grado di ridurre significativamente la frequenza cardiaca e la pressione alta ed era anche in grado di abbassare il colesterolo. Un modo sicuro di usare il timo per aiutare ad abbassare la frequenza cardiaca è quello di sostituirlo al sale nei cibi.
• Fermare la tosse: l'olio essenziale di timo, che si ottiene dalle sue foglie, è spesso usato come rimedio naturale per la tosse. In caso di tosse o mal di gola, del tè al timo potrebbe essere utile.
• Rafforzare l'immunità: il timo è ricco di vitamina C ed è anche una buona fonte di vitamina A. Se si è spossati e malaticci, il timo può essere d’aiuto a tornare in buona salute.
• Disinfettare: l'olio essenziale di timo e il timolo hanno molte proprietà fungicide.
• Antiparassitario: il timolo è anche un ingrediente di molti pesticidi, sia per esterni che per interni, ed è comunemente usato per colpire batteri e virus, così come ratti, topi e altri parassiti animali.

Il principale utilizzo del timo nella fitoterapia Europea è soprattutto legato al suo olio essenziale, che ha proprietà balsamiche (per le malattie da raffreddamento) e disinfettanti (per l’acne)

Disclaimer: si ricorda che l’elenco sopra riportato potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce il timo con altri farmaci?

Il timo, se assunto in grandi quantità e per un tempo prolungato per scopi medicinali, può causare problemi digestivi.

In ogni caso è consigliato evitare l’assunzione di timo nei seguenti casi:

• Le persone allergiche a origano o ad altre erbe dovrebbero fare attenzione quando consumano timo, soprattutto se l'olio viene applicato direttamente sulla pelle.
• Le donne con cancro al seno, cancro ovarico, cancro uterino, fibromi uterini o endometriosi possono avere problemi, poiché il timo può avere un'azione estrogenica nel corpo, che può aggravare queste condizioni.
• Il timo può interagire con farmaci che ritardano la coagulazione del sangue, come gli anticoagulanti. Pertanto, le persone con disturbi correlati alla coagulazione o che usano anticoagulanti devono evitare l’assunzione di timo.

Come assumere correttamente il timo?

In medicina, i suoi frutti, foglie e oli possono essere usati da soli o in combinazione con altre erbe. Mentre per cucinare, è possibile utilizzare sia del timo fresco che secco. Il timo fresco è molto più saporito, ma deve essere conservato in frigorifero e consumato in massimo una o due settimane. Quello secco o in polvere, invece, può essere conservato per un massimo di 6 mesi in un luogo fresco e buio.

Non esiste un limite massimo di consumo determinato scientificamente. Ad ogni modo, in caso di dubbio o di particolari situazioni, è sempre consigliato consultare un medico.