Ricino

Che cos’è il ricino?

Il ricino è una pianta arborescente, Ricinus communis, appartenente alla famiglia delle Euforbiacee. Dalla spremitura dei semi di ricino si ottiene l’olio, che viene successivamente filtrato per allontanare la ricina, un composto tossico.

In cosmesi, viene impiegato per la cura e la bellezza di ciglia, capelli e unghie, ma anche per trattare problematiche della pelle.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del ricino?

Come tutti gli oli, anche il ricino contiene prevalentemente acidi grassi, rappresentati soprattutto da quelli mono e polinsaturi, come l’acido oleico e l’acido linoleico. Nel ricino è presente anche l’ acido ricinoleico, che conferisce proprietà lassative e antimicrobiche.

In cosmesi, il ricino ha proprietà emollienti, protettive, lenitive e purificanti e attua un’azione schiarente sulle macchie cutanee. Il ricino è adatto anche per i capelli ed è ben noto per le proprietà rinforzanti, ristrutturanti, defaticanti e ammorbidenti.

Quando utilizzare il ricino?

Il ricino viene utilizzato come lassativo in caso di stipsi occasionale o prima di visite specifiche, previo consulto medico. Questo tipo di lassativo è piuttosto forte, infatti, fa parte dei lassativi irritanti o stimolanti, definiti anche “purganti”.

Come precedentemente accennato, il ricino sotto forma di olio puro risulta indicato per il trattamento di alcuni problemi della pelle, come acne, dermatiti, infiammazioni e infezioni micotiche. L’olio di ricino è adatto anche alle pelli sensibili e che presentano imperfezioni o in caso di macchie scure della pelle, anche quelle che possono comparire in gravidanza.

Grazie alle proprietà antibatteriche naturali ed antifungine e all’alto contenuto di minerali, proteine, vitamina E ed Omega 6/9, l’olio di ricino può essere usato sul cuoio capelluto per lievi disturbi.

Disclaimer: le informazioni fornite potrebbero non essere esaustive.

Come interagisce il ricino con altri farmaci?

Non sono note interazioni dirette degne di nota tra il ricino e le classi di farmaci. Tuttavia, come anticipato, questo può alterare l'assorbimento intestinale e, quindi, la farmacocinetica.

Si sconsiglia fortemente di fare uso di olio di ricino senza aver prima consultato il medico.

Come assumere correttamente il ricino?

Il ricino si può assumere sotto forma di olio.

Deve essere assunto a digiuno.

È bene non somministrare questo rimedio fitoterapico né ai bambini al di sotto dei due anni, né alle donne in gravidanza (può provocare contrazioni uterine). È controindicato nei soggetti che soffrono di disturbi gastrointestinali diversi dalla stitichezza occasionale (colite, intestino irritabile, occlusione intestinale).

Si raccomanda di consultare il proprio medico di base.