Silybum marianum
Che cos’è il silybum marianum?
Il silybum marianum, comunemente conosciuto come cardo mariano, è una pianta erbacea, appartenente alla famiglia delle Asteracee. Presenta foglie di colore verde scuro, con striature bianche nelle venature, e fiori rosa intenso o porpora, tendente al violetto, circondati da spine.
Il cardo mariano è originario dei paesi del Mediterraneo, dove cresce spontaneamente. La pianta è nota per apportare diversi benefici all’organismo. Tra questi ci sono il miglioramento delle funzionalità del fegato, grazie alle sue proprietà epatoprotettive, la stimolazione della produzione di latte materno e la gestione del diabete e del colesterolo.
Quali sono le proprietà e i principi naturali del silybum marianum?
Il silybum marianum è composto principalmente da:
- Flavolignani: come la silimarina ela silibina, contenuti principalmente nei semi. Si tratta di sostanze dalle proprietà epatoprotettive e antiossidanti. Migliorano la salute del fegato e hanno effetti benefici nel contrastare lo stress ossidativo delle cellule.
- Flavonoidi: come la quercitina, ossia potenti antiossidanti in grado di contrastare l’azione dannosa dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dell’insorgenza di numerose patologie.
- Tocoferoli: o vitamine del gruppo E, sono importanti antiossidanti dai numerosi effetti benefici contro l’invecchiamento, le malattie coronariche, le infiammazioni e alcuni tipi di tumore.
- Tannini: importanti composti coinvolti in diverse funzionalità dell’organismo. Vantano diverse proprietà, tra cui astringenti, antinfiammatorie, antibiotiche e antidiarroiche.
- Oli: come l’acido linoleico, oleico e palmitico, ossia sostanze che apportano benefici alla salute del cuore, aiutano ad abbassare i livelli di colesterolo cattivo, promuovono la produzione di latte materno e attuano un’azione antiossidante.
Quando utilizzare il silybum marianum?
L’azione terapeutica del silybum marianum è legata principalmente alle sue proprietà antiossidanti. Queste sostanze aiutano a contrastare i radicali liberi, ossia il materiale di scarto proveniente dal metabolismo cellulare, che provoca l’invecchiamento precoce dei tessuti e l’insorgenza di numerose patologie.
Un altro importante beneficio del cardo mariano riguarda la salute del fegato. Sembra che aiuti nella gestione e nel trattamento dell'epatite virale, delle epatopatie alcoliche (gruppo di malattie del fegato causate dal consumo eccessivo di alcol), della steatoepatite non alcolica (malattia del fegato grasso), del cancro e delle lesioni al fegato causate da farmaci o tossine. In particolare, la silimarina ad alte concentrazioni può allungare l'aspettativa di vita delle persone affette da cirrosi, proteggendo il fegato dai radicali liberi prodotti durante il metabolismo dell'alcol.
Alcuni componenti del silybum marianum, come i fitoestrogeni, sembrano stimolare la produzione di latte materno. In particolare, aiutano ad aumentare i livelli di prolattina, l’ormone che serve a produrre latte dopo il parto. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per confermare l’efficacia e la sicurezza del cardo mariano in gravidanza e allattamento.
Inoltre, il cardo mariano è noto per le sue proprietà antinfiammatorie, antivirali, disintossicanti e antitumorali. Aiuta a ridurre il processo infiammatorio, responsabile dell’insorgenza di determinate patologie, sembra inibire la proliferazione dei virus e favorire l’eliminazione delle tossine. Il silybum marianum aiuta anche a proteggere la pelle dal danno provocato dai raggi UV.
Infine, a trarne beneficio è anche la salute del cuore e del sistema cardiovascolare. Infatti, i composti del cardo mariano aiutano ad abbassare i livelli alti di colesterolo cattivo LDL nel sangue e, quindi, a prevenire l’insorgenza di patologie coronariche.
Il silybum marianum ha anche proprietà antidiabetiche, in quanto sembra aiutare a gestire l’iperglicemia (livelli alti di zuccheri nel sangue), migliorando la sensibilità all'insulina e diminuendo l'infiammazione associata al diabete.
Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.
Come interagisce il silybum marianum con altri farmaci?
Il silybum marianum è considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, potrebbe interferire con alcuni farmaci, come quelli utilizzati per ridurre i lipidi nel sangue, i contraccettivi orali, i farmaci per l’epatite C, l’HIV e i chemioterapici. Inoltre, il consumo di cardo mariano è da evitare in caso di accertata allergia o ipersensibilità ad uno o più dei suoi componenti.
Infine, nonostante sia compatibile con gravidanza e allattamento, se ne raccomanda l’assunzione solo previo consiglio medico, in quanto vi è scarsa evidenza sulla sicurezza della pianta. In generale, prima di consumare il silybum marianum o i prodotti derivati, è sempre bene rivolgersi al proprio medico per maggiori indicazioni.
Come assumere correttamente il silybum marianum?
Il sylibum marianum si può consumare sotto forma d'infuso o decotto. È possibile trovare anche la tintura madre, gli estratti (estratto secco titolato) e gli unguenti. Per quanto riguarda gli integratori alimentari, invece, se ne trovano in compresse, gocce, capsule o soluzioni liquide.
Si ricorda che un consumo eccessivo di silybum marianum può causare effetti indesiderati, come nausea, disturbi gastrointestinali e diarrea.
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