Tanaceto

Che cos’è il tanaceto?

Il tanaceto blu (Tanacetum annum) è una pianta mediterranea, originaria del Marocco, appartenente alla famiglia delle Asteracee. Nonostante sia chiamato tanaceto blu, presenta fiori piccoli e di colore giallo. Esistono diverse varietà di tanaceto, e una di queste, il Tanacetum vulgare, contiene delle sostanze tossiche (tujone), motivo per cui occorre fare molta attenzione quando si acquistano i prodotti derivati di questa pianta.

Il tanaceto blu è stato usato per secoli nella medicina tradizionale, in quanto apporta diversi benefici all’organismo. Ha effetti calmanti e antinfiammatori. Inoltre, viene utilizzato per favorire la guarigione delle lesioni e delle ustioni cutanee, grazie al suo contenuto di canfora. Infine, ha anche proprietà antistaminiche che aiutano a ridurre la congestione nasale.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del tanaceto?

Il tanaceto contiene diverse sostanze benefiche per l’organismo:

• Sabinene: è un efficace agente infiammatorio, in grado di ridurre gli stati infiammatori del corpo.
• Canfora: un’altra sostanza dalle forti proprietà antinfiammatorie, utile nella cura della pelle. Potrebbe anche avere proprietà cicatrizzanti e antirughe.
• Camazulene: è una sostanza che viene rilasciata durante la lavorazione dell’olio di tanaceto, responsabile del colore blu profondo dello stesso. Anch’esso è un potente agente antinfiammatorio.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Quando utilizzare il tanaceto?

L’azione terapeutica del tanaceto blu è legata alla combinazione di diverse sostanze antinfiammatorie. Infatti, sembra un utile rimedio per la cura della pelle. Alcuni studi hanno confermato l’efficacia dell’olio di tanaceto blu nella riparazione dei tessuti danneggiati dall’azione dei raggi UV. Inoltre, il tanaceto sembra avere effetti calmanti anche sulle ustioni causate, per esempio, dal trattamento chemioterapico o radioterapico per il cancro.

Come già accennato, il tanaceto blu ha anche proprietà antistaminiche. Infatti, nella medicina tradizionale cinese veniva utilizzato per contrastare i malanni di stagione, la congestione nasale e i disturbi respiratori. A tal proposito, per beneficiare delle sue proprietà, si consiglia di fare fumenti con qualche goccia di olio di tanaceto blu.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce il tanaceto con altri farmaci?

Il tanaceto blu è solitamente considerato sicuro per la maggior parte delle persone. Tuttavia, occorre prestare molta attenzione quando si acquista la pianta, i fiori o i derivati, come gli oli, in quanto la varietà “tanacetum vulgare” risulta tossica.

Inoltre, è da evitare il consumo in caso di accertata allergia o ipersensibilità a uno o più dei suoi componenti. Infine, si sconsiglia l’utilizzo alle donne in gravidanza o in allattamento, in quanto non vi sono abbastanza studi sulla sicurezza della pianta.

Come assumere correttamente il tanaceto?

È possibile beneficiare delle proprietà curative del tanaceto blu in diverse forme. Per esempio, è possibile aggiungere qualche goccia di olio alla propria crema idratante per il corpo. Si raccomanda di non mettere l’olio direttamente sulla pelle perché, come per diversi oli essenziali, rischia di provocare ustioni o piccole lesioni. È possibile godere degli effetti calmanti del tanaceto anche grazie ad appositi diffusori, così da rendere l’ambiente di casa o di lavoro più rilassante.

Infine, è possibile preparare uno spray antinfiammatorio con acqua e qualche goccia di olio di tanaceto blu.

Si ricorda che l’olio non dovrebbe mai essere ingerito o entrare in diretto contatto con la pelle senza prima essere diluito. Inoltre, alcune persone potrebbero essere sensibili ad alcuni dei suoi principi attivi, che possono rischiare di provocare disturbi come asma, dispnea o broncospasmi.