Taraxacum officinale

Che cos’è il taraxacum officinale?

Il taraxacum officinale o tarassaco, comunemente chiamato dente di leone, è una pianta erbacea perenne, appartenente alla famiglia delle Asteracee. Presenta una radice carnosa, delle foglie dentate e dei fiori di colore giallo. La pianta cresce in molte parti del mondo a clima temperato, come l’Italia, e talvolta può essere infestante.

Per secoli, il taraxacum officinale è stato impiegato nella medicina tradizionale per trattare una miriade di disturbi fisici, tra cui cancro, acne, malattie del fegato e disturbi digestivi. Vanta, infatti, importanti proprietà benefiche per l’intero organismo. Ogni parte della pianta ha apposite caratteristiche, valori nutrizionali e impieghi, dagli usi culinari a quelli cosmetici.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del taraxacum officinale?

Dalla radice al fiore, il taraxacum officinale è una pianta molto nutriente, ricca di vitamine, minerali, antiossidanti e fibre. In particolare, i fiori sono un'eccellente fonte di vitamine A, C e K e di diversi minerali, tra cui ferro, calcio, magnesio e potassio. Contengono anche vitamina E, folati e piccole quantità di vitamine del gruppo B. La radice, invece, è ricca di un carboidrato, chiamato inulina. Nel dettaglio:

• Inulina: è una fibra solubile che supporta la crescita e il mantenimento di una sana flora batterica nel tratto intestinale, per questo viene sfruttata come prebiotico.
• Vitamina A: o retinolo, è importante per la salute delle mucose, della vista, per la crescita delle ossa e per sostenere le difese immunitarie.
• Vitamina C: o acido ascorbico, è un potente antiossidante, in grado di contrastare l’azione dei radicali liberi, responsabili dell’invecchiamento e dell’insorgenza di numerose patologie. Inoltre, è fondamentale per rafforzare il sistema immunitario.
• Vitamina K: o naftochinone, è essenziale per il processo di coagulazione sanguigna, per il corretto funzionamento delle proteine e per il metabolismo osseo.
• Vitamina E: o tocoferolo, ha proprietà antiossidanti, vasodilatatrici e antiaggreganti, è alleata della salute della pelle e promuove il ricambio cellulare.
• Folati: o vitamina B9, sono fondamentali per i globuli rossi, per il sistema nervoso e per le donne in gravidanza, in quanto sono essenziali per la corretta crescita cellulare e tissutale e prevengono le malformazioni del feto.
• Ferro: un minerale importante per la produzione dell’emoglobina, la proteina dei globuli rossi che serve a trasportare l’ossigeno, e della mioglobina, la proteina che ossigena i muscoli.
• Calcio: un minerale indispensabile per mantenere in salute le ossa, i muscoli e il sistema nervoso.
• Magnesio: un minerale fondamentale per regolare la pressione sanguigna, preservare la salute delle ossa e ridurre il rischio di malattie cardiache.
• Potassio: un minerale importante per la funzione cardiaca, per gli impulsi nervosi e per il controllo della pressione sanguigna.
• Antiossidanti: come il beta-carotene o i polifenoli, sono composti che permettono di proteggere le cellule dallo stress ossidativo, causato dai radicali liberi. Sono indispensabili per mantenere l’organismo sano, rallentare l’invecchiamento e prevenire l’insorgenza di numerose malattie.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Quando utilizzare il taraxacum officinale?

L’azione terapeutica del taraxacum officinale è legata alla combinazione delle sue diverse proprietà, a favore della salute del cuore. Per esempio, alcuni composti bioattivi, come l’acido chicorico e clorogenico, aiutano a ridurre gli zuccheri nel sangue, in quanto contribuiscono a limitare la digestione dei cibi ricchi di carboidrati. Inoltre, il tarassaco è noto per abbassare i livelli di colesterolo cattivo LDL e di trigliceridi, riducendo sensibilmente il rischio di malattie cardiovascolari.

Il tarassaco ha anche preziosi effetti diuretici. Non solo consente di eliminare più facilmente le tossine, ma grazie al suo contenuto di potassio attua anche un’azione benefica anche sulla pressione sanguigna, permettendo di regolarla.

Un altro beneficio noto del dente di leone è legato al suo potere antinfiammatorio. Infatti, grazie alla presenza di polifenoli, aiuta a contrastare le infiammazioni di bassa entità, che possono evolvere e trasformarsi in condizioni più serie.

Il taraxacum officinale apporta benefici anche alla salute del fegato. Infatti, le sue proprietà epatoprotettive permettono di proteggere l’organo dallo stress ossidativo, causato da sostanze tossiche o stress. Inoltre, può aiutare a ridurre livelli elevati di grasso accumulato nel fegato, a stimolare la produzione di bile e a incentivare lo svuotamento della cistifellea.

A trarne beneficio è anche l’intero sistema digerente. L’inulina, infatti, funge da prebiotico naturale, favorendo il transito intestinale e proteggendo il tratto digerente dall’insorgenza di determinate patologie. Il tarassaco permette, quindi, di trattare alcuni disturbi gastrointestinali come la stitichezza, l’indigestione, la costipazione e la diarrea. Inoltre, grazie alla presenza di acido clorogenico, sembra favorire il mantenimento del normopeso, scongiurando l’obesità, riducendo l’assorbimento dei grassi a livello intestinale e incentivando la perdita di peso.

Grazie ai potenti antiossidanti, il taraxacum officinale ha anche importanti proprietà antitumorali. Alcuni studi hanno confermato la sua capacità di rallentare drasticamente la crescita delle cellule cancerose in alcuni organi, come il fegato, il colon e il pancreas. Al contempo, sembra rafforzare il sistema immunitario, contrastando le aggressioni di agenti patogeni, come virus, funghi e batteri.

Il tarassaco è un ottimo alleato anche della salute della pelle. Infatti, grazie alla combinazione di vitamine e minerali, può proteggere dai danni cutanei causati dai raggi UV, dall'invecchiamento e dall'acne, promuovendo il ricambio cellulare. A tal proposito, può ridurre l'infiammazione e l'irritazione della pelle, mentre aumenta l'idratazione e la produzione di collagene.

Infine, grazie all’elevato contenuto di minerali, è un toccasana anche per la salute delle ossa. Alcuni dei suoi componenti, infatti, come il calcio e la vitamina K, sono noti per mantenere la corretta densità ossea, prevenendo fratture e l’insorgenza di determinate patologie, come l’osteoporosi.

Disclaimer: l’elenco proposto potrebbe non essere esaustivo.

Come interagisce il taraxacum officinale con altri farmaci?

Il taraxacum officinale ha una bassa tossicità ed è considerato, solitamente, sicuro per la maggior parte delle persone, specialmente se consumato come alimento nella sua forma intera. Tuttavia, non è completamente privo di effetti collaterali. È da evitarne l’assunzione in caso di accertata allergia o ipersensibilità a uno o più dei suoi componenti. Inoltre, potrebbe interagire negativamente con alcuni farmaci, come alcuni FANS (farmaci antinfiammatori non steroidei), diuretici e antibiotici.

L’uso è sconsigliato anche a quelle persone che soffrono di gastrite, ulcera peptica, epatite, calcoli delle vie biliari, a causa dell’aumento della produzione di bile. Infine, non vi sono abbastanza prove scientifiche sulla sicurezza della pianta in gravidanza o in allattamento. Pertanto, è necessario rivolgersi al proprio medico prima di consumarlo.

Come assumere correttamente il taraxacum officinale?

Le foglie, gli steli e i fiori di taraxacum officinale possono essere consumati al naturale, sia cotti che crudi. La radice viene solitamente essiccata, macinata e consumata come sostituto del tè o del caffè. È possibile trovare in commercio anche integratori alimentari a base di tarassaco, venduti sotto forma di capsule, estratti o tintura madre.

Si ricorda che l’uso eccessivo di taraxacum officinale può comportare alcuni effetti indesiderati, come l’aumento di acidità gastrica, specialmente nei soggetti più sensibili.