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Tè di boldo

Che cos’è il tè di boldo?

Il tè di boldo si ricava dall'albero di boldo (Peumus boldus), un arbusto sempreverde originario del Cile che cresce anche in altri paesi dell'America centrale e meridionale come Messico e Argentina. Si trova comunemente nelle regioni montuose.

In queste zone, è usato nella medicina tradizionale, specialmente per trattare problemi digestivi, disintossicare il fegato e favorire la perdita di peso.

Quali sono le proprietà e i principi naturali del tè di boldo?

Storicamente, il tè di boldo è stato usato per trattare problemi digestivi e per aiutare a curare problemi al fegato.

Le foglie di Peumus boldus contengono:

  • Oli essenziali (cineolo e ascaridolo) dalle funzioni antibatteriche e antiparassitarie;
  • Flavonoidi e alcaloidi (boldina) che conferiscono alla pianta una generale azione disintossicante e colagoga, cioè fluidifica la bile.

Quando utilizzare il tè di boldo?

Tutte le prove scientifiche che supportano l'uso del tè di boldo per terapeutici sono ancora estremamente limitate.

Nella fitoterapia europea il boldo viene sostanzialmente sfruttato per la sua capacità depurativa del fegato.

Uno studio in provetta su 13 tisane comunemente usate in Sud America ha scoperto che il tè boldo aveva una delle più alte attività antiossidanti. Questo si basa sulla sua capacità di combattere i radicali liberi, composti nocivi che possono causare danni cellulari.

La pianta di boldo e il suo tè contengono anche un composto volatile chiamato ascaridolo. In studi di laboratorio, l'ascaridolo mostra un potenziale promettente nel trattamento della leishmaniosi, una malattia causata da parassiti tropicali. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche.

Infine, si sostiene che il tè aiuti la perdita di peso, ma non ci sono prove sufficienti a sostegno di questa affermazione.

L’elenco potrebbe non essere esaustivo

Come interagisce con altri farmaci?

Il Peumus boldus interferire con il warfarin, un farmaco anticoagulante, così come altri fluidificanti del sangue e farmaci per il cuore. Se si è sottoposti ad uno di questi trattamenti, è necessario parlare col medico curante prima di assumere il Peumus boldus in qualsiasi forma.

Come assumere correttamente il tè di boldo?

Poiché il tè di boldo contiene ascaridolo, un composto aromatico potenzialmente dannoso, pertanto non è raccomandabile una sua assunzione quotidiana.

Per minimizzare le sue potenziali complicazioni, è meglio bere solo una tazza (240 mL) di tè di boldo quando è necessario.

Si può anche scegliere di bere una piccola quantità di tè boldo mescolato con tè yerba mate, in modo da rendere più sicuro il consumo regolare di Peumus boldus.

Se si sceglie di bere una miscela di boldo e yerba mate, è meglio acquistare un tè preconfezionato, che dovrebbe assicurare un rapporto corretto delle due sostanze.

Nel caso si decida di assumere un integratore di estratto liquido, non superare il dosaggio raccomandato sull'etichetta.