Valeriana
Che cos’è la valeriana?
La valeriana (Valeriana officinalis) è una pianta erbacea perenne appartenente alla famiglia delle Valerianaceae. Cresce spontaneamente nei luoghi umidi e ombrosi, e viene coltivata prevalentemente nei Paesi europei e in Giappone.
La valeriana è una pianta utilizzata principalmente come tranquillante nella cura dell'insonnia, dei disturbi del sonno e di alcune manifestazioni di natura ansiosa.
Quali sono le proprietà e i principi naturali della valeriana?
La valeriana può apportare diversi benefici, grazie alle sue proprietà sedative del sistema nervoso centrale, antispastiche e ansiolitiche.
Essa contiene:
- Valepotriati, che giocano un ruolo fondamentale nell’azione sedativa e ansiolitica.
- Acido valerenico, che conferisce alla pianta potenti proprietà spasmolitiche.
Quando utilizzare la valeriana?
La valeriana viene utilizzata a mo’ di sedativo per trattare disagi e disturbi del sonno e stati di agitazione. Inoltre, è considerata un rimedio fitoterapico alternativo che può aiutare a ridurre o evitare totalmente l’utilizzo dei sonniferi.
Grazie ai valepotriati e all’acido valerenico in essa contenuti, la valeriana è anche un ottimo alleato nella lotta ad alcune condizioni psicosomatiche legate ad ansia e stress psicologico, quali asma nervoso, isteria, eccitabilità, ipocondria e mal di testa.
In alcuni casi, la valeriana può anche essere consigliata per ridurre i fastidi associati a sintomi depressivi, epilessia, iperattività, menopausa e sindrome da stanchezza cronica.
Disclaimer: Si ricorda che l’elenco potrebbe non essere esaustivo.
Come interagisce la valeriana con altri farmaci?
La valeriana può creare interazioni se assunta in concomitanza di:
- Barbiturici, benzodiazepine e analgesici oppioidi;
- Loperamide;
- Piante medicinali e farmaci epatotossici;
- Antistaminici;
- Antidepressivi;
- Ferro;
- Alcol.
Inoltre, l’assunzione di valeriana è sconsigliata nei bambini e nelle donne in gravidanza o in allattamento.
Come assumere correttamente la valeriana?
La valeriana si assume per via orale sotto forma di pillole o di estratto da aggiungere a tisane calde. La dose giornaliera consigliata è di 400-900 mg, da assumere almeno un’ora prima di andare a dormire, per 30 giorni.
Per quanto generalmente priva di rischi, un’assunzione prolungata o in dosi elevate di valeriana può provocare diversi effetti indesiderati, come emicrania, insonnia, eccitabilità e ipertensione.
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