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Ashwagandha scopriamo il ginseng indiano
L'Ashwagandha, o ginseng idiano, ha numerosissimi benefici a livello fisico e mentale, scopriamoli insieme
Proprietà dell’Ashwagandha
L’Ashwagandha, nome specifico per quello che comunemente viene chiamato ginseng indiano, è una pianta proveniente, appunto, dall’India, esportata ormai da diversi anni e molto apprezzata anche nel mondo occidentale per i suoi numerosi benefici.
Le sue proprietà sono molteplici. Innanzitutto è interessante sapere che appartiene alla famiglia delle Solanaceae di cui fanno parte anche il pomodoro, la melanzana, la patata e il tabacco. La sua caratteristica principale è quella di essere una pianta medicinale adattogena, ovvero benefica per l’intero organismo e quindi per il benessere fisico e quello mentale. In India viene usata moltissimo come coadiuvante negli stati di stress, ma è utile anche come analgesico e antinfiammatorio.
Inoltre, l’Ashwagandha è considerato un valido aiuto nei momenti in cui si ricerca il relax o come sostituto delle bevande più comunemente assunte durante la giornata, per esempio il caffè.
I benefici dell’Ashwagandha
Come dicevamo, sono davvero tanti i benefici prodotti dall’uso di questa pianta. Vediamone alcuni:
- Promuove il benessere fisico e mentale grazie ai lattoni presenti nelle sue radici.
- Riduce la stanchezza mentale e l’affaticamento
- Abbassa i livelli di cortisolo (l’ormone dello stress) e alza i livelli di serotonina (ormone della felicità)
- Stimola la produzione di testosterone, consentendo di essere più rilassati e meno stanchi
La dose consigliata di Ashwagandha
Nonostante sia una sostanza naturale, l’Ashwagandha può interagire con altri farmaci e il suo eccessivo consumo non è assolutamente consigliato. Se si usa un integratore a base di Ashwagandha è meglio chiedere un parere medico o leggere il foglio illustrativo, poichè un eccessivo consumo del ginseng indiano può portare a tireotossicosi, cioè ad una produzione superiore alla norma di ormoni stimolanti causando tachicardia, irritabilità e irrequietezza. Inoltre non va assunta insieme a farmaci ansiolitici, antidepressivi e antipsicotici ed è consigliato non superare il dosaggio giornaliero di circa 500-600 mg.
Ashwagandha e sistema muscolare
Considerate le proprietà rilassanti dell’Ashwagandha, anche i muscoli beneficiano di questa particolare pianta indiana. Alcuni studi recenti, infatti, dimostrano che un consueto uso di questa pianta incrementi la massa muscolare e dunque sia ottima per chi pratica sport e desidera ottenere risultati soddisfacenti.
Ashwagandha e umore
Infine, anche il sistema nervoso beneficia dell’Ashwagandha e delle sue proprietà rilassanti. Abbassando il livello di cortisolo, responsabile dello stress e aumentando la serotonina produce uno stato di benessere duraturo. Per questo lo assume con frequenza chi lavora in situazioni di particolare stress e chi soffre di ansia lieve e moderata.
Pure Encapsulations ha realizzato un integratore alimentare a base di Ashwagandha, ideale per garantire momenti di benessere fisico e mentale.
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